Auto elettrica: tavolo Toyota per 1000 km di autonomia e 20 minuti di carico – Les Numériques, Zeekr 001: prima auto elettrica per attraversare i 1000 km di autonomia in Europa?
Zeekr 001: prima auto elettrica per attraversare i 1000 km di autonomia in Europa
Contents
- 1 Zeekr 001: prima auto elettrica per attraversare i 1000 km di autonomia in Europa
- 1.1 Auto elettrica: tavolo Toyota superiore a 1000 km di autonomia e 20 minuti di carico
- 1.2 Zeekr 001: prima auto elettrica per attraversare i 1000 km di autonomia in Europa ?
- 1.3 1000 km di autonomia: una stima eccessivamente ottimistica ?
- 1.4 Toyota sta preparando un’auto elettrica con 1000 km di autonomia per il 2026
Un elemento chiave della strategia di Toyota è la prima integrazione di batterie solide nei suoi veicoli, prima del 2030, mentre altri attori del settore lo annunciano in seguito nel decennio. Questo cambio di direzione segna un’evoluzione significativa per la Toyota, che inizialmente aveva ritardato la sua transizione elettrica.
Auto elettrica: tavolo Toyota superiore a 1000 km di autonomia e 20 minuti di carico
Accusato di non investire abbastanza in auto elettriche, il gigante giapponese Toyota prevede di lanciare nel 2026 un modello con 1000 km di autonomia e in grado di ricaricare in 20 minuti. La sua grande risorsa sarebbe una batteria solida.
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Accusato da alcuni radicali dell’altro elettrico di rallentare la sua transizione verde dalle quattro gomme, la Toyota ha spiegato in un comunicato stampa del suo direttore tecnico, Hiroki Nakajima, che ha deciso di diventare il leader mondiale nel segmento delle batterie. Pivot della sua strategia di riconquista, il produttore giapponese intende concentrarsi non solo sulle batterie attuali, ma anche sulla prossima generazione.
Il produttore avrebbe un piano strategico in tre fasi:
- Dal 2026, la Toyota prevede di raddoppiare l’attuale autonomia dei suoi veicoli elettrici. Oggi, l’unico modello elettrico è il BZ4X, che mostra 513 km di autonomia secondo lo standard WLTP. Il produttore lavora su una versione per prestazioni delle sue batterie, che raggiungerebbe un’autonomia di circa 1000 km, riducendo al contempo i costi di produzione del 20 %. I progressi sono anche annunciati nell’area della ricarica, con la possibilità di riallicare la batteria dal 10 all’80 % in soli 20 minuti.
- Tra il 2026 e il 2027, la Toyota prevede di sviluppare la propria batteria LFP (fosfato di ferro al litio) e modificare la progettazione di anodi e catodi ispirati alla “struttura bipolare” utilizzata nei suoi attuali modelli ibridi. L’uso della tecnologia LFP migliorerebbe l’autonomia dei veicoli, come BZ4X, del 20 %, riducendo al contempo il prezzo del 40 %. L’azienda prevede inoltre di aumentare la capacità delle batterie LFP di raggiungere autonomie ancora più elevate.
- Tra il 2027 e il 2028, la Toyota ha fissato un obiettivo molto ambizioso: offrire un veicolo elettrico standard dotato di una batteria solida. Il produttore sviluppa già questa tecnologia e mira a una gamma di 1500 km con tempo di ricarica limitato a 10 minuti brevi. Un passo importante per migliorare le prestazioni e l’accessibilità dei veicoli elettrici, ma l’attuale costo della produzione di batterie solide separa queste ambizioni.
Toyota prevede inoltre di combinare queste tecnologie delle batterie con una gamma di cinque nuovi modelli costituiti da un compatto, una berlina, due SUV e un minivan, senza specificare la distribuzione Toyota/Lexus. I giapponesi intendono anche cambiare il suo modello di produzione tradendosi ispirazione da quello di Tesla con “Giga-Prime” e un taglio in tre parti delle auto (anteriore, centrale e posteriore). Questo approccio è motivato dal desiderio della Toyota di dominare il mercato elettrico piuttosto che parteciparsi semplicemente ad esso.
Un elemento chiave della strategia di Toyota è la prima integrazione di batterie solide nei suoi veicoli, prima del 2030, mentre altri attori del settore lo annunciano in seguito nel decennio. Questo cambio di direzione segna un’evoluzione significativa per la Toyota, che inizialmente aveva ritardato la sua transizione elettrica.
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Zeekr 001: prima auto elettrica per attraversare i 1000 km di autonomia in Europa ?
Un marchio cinese potrebbe modellare Tesla al post in gara per l’auto elettrica a 1.000 km di autonomia.
Stavamo aspettando Tesla, Mercedes o Audi, ma è un produttore cinese, molto poco noto al pubblico che rischia di commercializzare la prima auto elettrica con 1.000 km di autonomia. Questo produttore è Zeekr, un marchio relativamente recente (2021) ma che appartiene a un mastodone nel settore, il gruppo Geely (che possiede Volvo, Polestar o Lotus). Per prima cosa confinata al mercato locale, il marchio sta già prendendo di mira l’espansione globale e conta sullo zeekr 001 per farlo conoscere.
Questo grande SUV con linee acute non è una novità totale da quando è stata commercializzata nel 2021. Tuttavia, nel 2023, dovrebbe sperimentare un grande cambiamento con l’arrivo di una grande versione di autonomia con una batteria da 140 kWh firmata Catl. Questo accumulatore unico sul mercato sarà quindi tenuto da zeekr per alcuni mesi. In effetti, il marchio del gruppo Geely ha assicurato una fornitura prioritaria firmando una partnership con il fornitore della batteria lo scorso agosto. Al centro di questo contratto c’è lo sfruttamento della nuova batteria di CATL, chiamata “Qilin”, composta da nuove celle e che mostra una densità record di 255 WH/kg. Questa tecnologia a batteria drogata in silicio dovrebbe ovviamente essere accessibile ad altri produttori, ma per il momento sembra riservata ai produttori cinesi, come parte del piano nazionale “Made in Cina 2025”.
1000 km di autonomia: una stima eccessivamente ottimistica ?
Per assumere una batteria del genere, ovviamente hai bisogno di un veicolo abbastanza imponente. Questo è l’altro vantaggio di 001. Con i suoi 5 m e il suo grande modello, è in grado di sostenere i 700 kg imposti dal peso del suo “Qilin”. Tuttavia, c’è uno sconosciuto: qual è la vera autonomia di questo modello ? In effetti, Zeekr annuncia il suo 001 più di 1.000 km di autonomia. Per raggiungere questa stima, il marchio si basa sul ciclo di approvazione cinese CLTC, noto per essere particolarmente ottimista rispetto al nostro solito WLTP, già considerato generoso. La vera autonomia dello zeekr dovrebbe quindi essere inferiore ai 1.000 km annunciati, a meno che il “qilin” non faccia miracoli.
Tuttavia, questo SUV ha tutto il pretendente ideale per un lancio europeo che Zeekr ha già fatto quest’anno. Resta da vedere se il produttore del gruppo Geely desidera estendere la sua grande batteria nel vecchio continente o se preferirà un arrivo più discreto con modelli più modesti.
Toyota sta preparando un’auto elettrica con 1000 km di autonomia per il 2026
Ultimamente sull’elettrico, la Toyota prevede di mettere in chiaro il record. Il produttore giapponese ha appena specificato la revisione della sua strategia di veicoli elettrici. Ciò avrà effetto nelle concessioni del 2026.
La Toyota ha preso in giro una famiglia a cinque modelli, senza comunque indicare i marchi, perché anche Lexus è preoccupata: una berlina compatta, una grande berlina, due SUV e un minivan. Per migliorare la loro autonomia, il produttore prenderà particolare cura della loro aerodinamica, usando l’intelligenza artificiale per questo. Quest’ultimo darà le linee principali della silhouette, la missione dei designer sarà quindi di dare personalità ai veicoli.
Per questa nuova generazione di elettricità, la Toyota sarà ispirata da Tesla. Il marchio giapponese prevede di semplificare la progettazione e la produzione di veicoli progettando una nuova struttura in tre parti (la parte anteriore, il centro, la parte posteriore). Grazie a “Giga-Presses”, il numero di pezzi sarà notevolmente ridotto.
La parte più importante della strategia è ovviamente la batteria. Toyota lavora su una nuova generazione di batterie agli ioni di litio. Una versione “performance” promette un’autonomia di circa 1.000 km, con allo stesso tempo un costo ridotto del 20 % rispetto alla batteria BZ4X (approvata con noi con 513 km di autonomia mista) e un rapido tempo di ricarica di soli 20 minuti (per passare dal 10 al 80 %).
Per veicoli più convenienti, il marchio sta anche preparando una batteria LFP, con una nuova struttura “bipolare”, ispirata a modelli ibridi del marchio. L’autonomia rispetto a BZ4X aumenterà del 20 % con un costo ridotto del 40 % ! Seguirà una versione di questa batteria con più autonomia.
Toyota sta anche lavorando alla tecnologia delle batterie solide, che spera di offrire in grandi serie intorno al 2027/2028. Con esso, il produttore è esattamente una gamma di 1200 km e un tempo di ricarica (dal 10 all’80 %) in soli 10 minuti !
Alla fine di quest’anno, Lexus presenterà un concetto che getta le basi per la nuova strategia, chiamato “Bev Factory”. Questo prototipo avrà la forma di una berlina grande.