Cosa fa lo standard WiFi 802.11ac? – Noodo, standard WiFi: comprensione dei diversi protocolli 802.11
Standard WiFi: comprensione dei diversi protocolli 802.11
Contents
- 1 Standard WiFi: comprensione dei diversi protocolli 802.11
- 1.1 Cos’è lo standard WiFi 802.11ac ?
- 1.2 WiFi 802.11ac, cosa è ?
- 1.3 802.11ac, cambia cosa ?
- 1.4 Standard WiFi: comprensione dei diversi protocolli 802.11
- 1.5 Qual è la storia della tecnologia wifi o della connessione wireless ?
- 1.6 Quali sono i parametri che variano nei diversi standard Wi-Fi ?
- 1.7 Le caratteristiche dei diversi standard Wi-Fi 802.11
- 1.7.1 Standard Wi-Fi 802.11 a, b e g, l’inizio del wireless
- 1.7.2 Lo standard 802.11 N o WiFi 4, la democratizzazione della banda larga e una velocità molto alta
- 1.7.3 802.11 AC, o WiFi 5, attualmente la tecnologia wireless più comune
- 1.7.4 802 standard WiFi.11 d.C., 802.11 AH e 802.11 AX (Wi-Fi 6) in dettaglio
- 1.8 Wi-Fi AC, AD, N, G Standards: flussi, operazioni, differenze, capire tutto !
- 1.9 Standard WiFi: quali differenze nei flussi ?
- 1.10 Wi-Fi 802.11b, l’inizio per le persone
- 1.11 Wi-Fi 802.11g, un Wi-Fi unificato
- 1.12 Wi-Fi 802.11ac, lo standard di corrente principale
- 1.13 Wi-Fi 802.11ad, uno standard rapido ma molto breve
- 1.14 Wi-Fi 802.11ah e AF, norme di incredibile portata
- 1.15 Wi-Fi 802.11ax, lo standard del futuro
- 1.16 Quale futuro per il Wi-Fi ?
Oggi, sotto il nome del Wi-Fi, troviamo Una dozzina di standard diversi Chi condividono tutti lo stesso prefisso: 802.11. Puoi trovare informazioni sul più importante nel contesto seguente. Se la maggior parte di essi condivide punti comuni, ognuno rappresenta anche un’evoluzione sensibile rispetto al suo precedente.
Cos’è lo standard WiFi 802.11ac ?
Lo standard 802.11ac è l’evoluzione di 802.11n, il primo standard di wifi a banda larga. Questo è il più noto degli standard WiFi perché interviene nel nostro uso quotidiano di reti wireless sia con il nostro smartphone, tablet o laptop ..
WiFi 802.11ac, cosa è ?
802.11AC è uno standard di trasmissione WiFi stabilito dall’IEEE (Institute of Electrical ed Electronic Ingegneri).
Esistono standard più specifici adattati a usi molto specifici in parallelo:
- 802.11ah offre un flusso basso ma una lunga gamma WiFi (fino a 100 metri) e quindi soddisfa perfettamente le esigenze degli oggetti connessi
- 802.11AD offre una portata molto elevata su un intervallo limitato (10 metri)
802.11ac, cambia cosa ?
Lo standard 802.11ac è apparso nel 2013. L’integrazione della tecnologia “Beamforming” offre un miglioramento della diffusione delle onde che ora andranno al dispositivo che si collega alla rete WiFi piuttosto che a coprire casualmente l’area attorno al punto di accesso.
WiFi 802.11AC aggiunge anche il supporto MIMO (input multiplo e output multiplo) che consente in particolare un punto di accesso WiFi per ospitare diverse antenne per aumentare la portata di connessione.
L’uso di una larghezza del canale da 80 MHz (rispetto a 40 per 802.11n) e la banda di frequenza a 5 GHz sono altri fattori che garantiscono una connessione wireless di qualità molto migliore rispetto al vecchio standard.
Oggi, la maggior parte delle apparecchiature di rete (hotspot o router) e dispositivi ad alta tecnologia funzionano con questo standard. Tutte le apparecchiature WiFi installate da Noodo sono compatibili con 802.11ac.
Il successore dello standard WiFi 802.11ac dovrebbe essere 802.11ax. Questo standard promette scorre fino a 4 volte superiore allo standard corrente.
Una domanda ? Un consiglio ? Un bisogno specifico ? Contatto Noodo
Standard WiFi: comprensione dei diversi protocolli 802.11
Il lancio di Wi-Fi date del 1997. Da allora, gli standard WiFi hanno continuato a evolversi per offrire un flusso sempre più efficiente con distanze sempre più lunghe. Questa tecnologia soddisfa gli standard Wi-Fi chiamati 802.11. Seguendo queste 5 figure, c’è una lettera o una serie di lettera.
L’obiettivo di queste lettere è di differenziare ogni generazione. Sono usati in particolare per distinguere l’uso che ne è fatto come per gli standard 802.11a e 802.11b. Uno è destinato alle aziende e all’altro. In questa guida offerta da MapetiteBox, tutto ciò che devi sapere sui diversi standard del Wi-Fi.
Qual è la storia della tecnologia wifi o della connessione wireless ?
Come accennato in precedenza, la tecnologia Wi-Fi, per Fedeltà wireless o lealtà wireless, è apparsa nel 1997. Il suo obiettivo iniziale era la trasmissione di dati da una rete all’altra. Soddisfa una serie di standard il primo dei quali era 802.11.
Questo protocollo è cambiato molto. In precedenza si estendeva a una striscia di frequenza che va da 2,4 a 2,5 GHz e potrebbe raggiungere un flusso massimo di 2 mb/s. Oggi sono stati fatti molti progressi e i flussi raggiungibili sono di circa centinaia o anche qualche migliaio di MB al secondo.
Ciò che dovrebbe essere saputo sui vari standard Wi-Fi ?
In totale, sono stati istituiti nove protocolli, l’ultimo è il protocollo 802.11 AH, consentendo di raggiungere un massimo di 6.750 MB/s di flusso. Ecco l’elenco dei protocolli principali esistenti finora.
- 802.11: Questo è lo standard iniziale stabilito nel 1997.
- 802.11a e 802.11b: questi due standard WiFi sono la seconda versione del protocollo, creata nel 1999. La versione A era destinata alle aziende e alla versione B per le persone.
- 802.11g: questo protocollo è stato istituito nel 2003. In particolare, ha consentito un aumento dell’ambito del segnale e una velocità massima raggiungibile in WiFi.
- 802.11n: questo protocollo esistente dal 2009 è stato il primo a beneficiare dell’Internet box di box ad alta velocità. La fibra ottica è emersa negli anni 2000, Questo standard è stato quindi il primo a sfruttare il potenziale reale.
- 802.11ac: questo protocollo risale al 2013. Ancora comunemente usato oggi, ti consente di raggiungere flussi sempre più alti.
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Per scoprire quale tecnologia è destinata a quali attrezzature, è necessario visitare il sito Web del provider o del produttore di accesso a Internet in questione. Non ha senso avere attrezzature con WiFi 6 Se nessun dispositivo disponibile è compatibile con questo standard.
Quali sono i parametri che variano nei diversi standard Wi-Fi ?
Ogni standard WiFi si distingue per tre più importanti caratteristiche rispetto agli altri. Queste caratteristiche principali sono la potenza del segnale, la sua portata e la sua frequenza. Ecco più dettagli per ciascuno di essi.
- Potenza del segnale::: Viene conteggiato in bit al secondo. Questa è la velocità del trasferimento delle informazioni. Le scatole Internet a volte lode fluiscono fino a 1 GB/s in scaricamento. Ciò significa che è possibile scaricare una quantità di dati equivalenti a 1 GB in un secondo. Ad esempio, un film che dura 1h45 in HD pesa circa 3 GB. Con 500 mb/s di flusso al secondo, è possibile scaricare un tale film nello spazio di meno di un minuto. Per saperne di più sulla sua installazione, è possibile eseguire un test di flusso.
Quali sono i parametri che variano tra i diversi standard Wi-Fi ?
- L’ambito del segnale: Questo è semplicemente il segnale massimo che il segnale può raggiungere. La potenza del segnale ovviamente diminuisce quando l’utente si sposta dalla sorgente. La fonte di emissione può assumere la forma di una scatola Internet o di uno smartphone in modalità modem. IL Gli ostacoli possono anche frenare la diffusione dell’onda e quindi il suo potere e il suo ambito. Maggiore è la striscia di frequenza utilizzata, più la rete è sensibile agli ostacoli e avrà una gamma bassa.
- La frequenza su cui si diffonde il segnale::: senza dubbio la nozione più complicata da capire. Le informazioni sono propagate tramite onde herziane. Queste onde sono presenti su una banda di frequenza che viene conteggiata in Hertz e più precisamente in Giga Hertz. Esistono due bande di frequenza, o spettro di frequenza, utilizzati dai modem: La frequenza di 2,4 GHz e la frequenza a 5 GHz. Maggiore è una frequenza, più informazioni consente. Tuttavia, più velocemente è il flusso di informazioni, e quindi l’alta frequenza, più basso il segnale sarà basso e sensibile agli ostacoli.
IL I dispositivi utilizzati saranno più o meno compatibili con ciascuna delle due bande di frequenza. Ad esempio, i telefoni più antichi non saranno compatibili con le frequenze di 5 GHz. Questo è il motivo per cui molti router usano la tecnologia così chiamata doppia banda.
Qual è la dualband ?
Tecnologia doppia banda è una tecnologia utilizzata in particolare dalla maggior parte delle attrezzature Wi-Fi di oggi. Ogni Il router può effettivamente utilizzare la frequenza a 5 GHz, 2,4 GHz o entrambi contemporaneamente. Questo è dove entra in gioco la tecnologia doppia banda. Consente al router Internet di inviare e ricevere informazioni su entrambe le frequenze. Questo ottimizza anche Wi-Fi per ciascun dispositivo. I dispositivi più recenti, compatibili con la frequenza a 5 GHz, lo usano quando i dispositivi più vecchi sono destinati alla frequenza di 2,4 GHz.
Le caratteristiche dei diversi standard Wi-Fi 802.11
I termini tecnici che sono stati spiegati, è tempo di arrivare al cuore della questione. Ogni standard ha caratteristiche specifiche per esso. Va notato che uno standard precedente non è necessariamente obsoleto.
Ogni Lo standard Wi-Fi soddisfa le diverse esigenze a seconda dell’utente. Non è perché uno standard è vecchio che è sistematicamente obsoleto. Inoltre, alcuni standard Wi-Fi come 802.11ah o l’802.11ax sono efficienti, ma quello in alcuni casi molto specifici. È quindi necessario trovare un’applicazione concreta e ottimizzata per ogni standard Wi-Fi esistente.
Standard Wi-Fi 802.11 a, b e g, l’inizio del wireless
I primi due standard Wi-Fi chiamati 802.11a e 802.11b sono relativamente simili ad alcune eccezioni. Questi erano Primi standard WiFi per il grande pubblico e consentendo l’accesso a Internet a casa. I primi router e modem domestici sono stati quindi modellati naturalmente su questi due standard.
- Lo standard 802.11a, o WiFi 1 era piuttosto destinato alle aziende. In effetti, ha usato la banda di frequenza a 5 GHz, il che significava quindi che potesse lasciare passare più informazioni alla volta. IL Il segnale era anche più resistente agli ostacoli e alle interferenze. Ciò ha quindi spiegato il suo massimo flusso potenziale di 54 mb/s. L’ambito del segnale era di circa 35 metri. Era lo standard più usato. Non è stato fino al 2009 e lo standard 802.11n per superare questi 54 mb/s massimo.
- Lo standard 802.11b era piuttosto destinato agli individui. Ha presentato una gamma simile a quella dello standard 802.11a, vale a dire 35 metri. Tuttavia, ha presentato un flusso minore. Egli ammonta a 11 mb/s massimo. Ciò era in particolare dovuto all’uso della banda di frequenza a 2,4 GHz. Un’afrequenza più piccola che quindi consente di passare meno informazioni, ma permettendo un intervallo maggiore, un asse che è stato lavorato anche in seguito con il seguente standard.
- Rilasciato nel 2003, Lo standard 802.11g, o Wi-Fi 2, può essere presentato come la fusione tra i migliori standard WiFi A e B. Vale a dire a intervallo esteso a 40 metri grazie alla frequenza di 2,4 GHz, Ma un flusso che rimane nonostante il massimo di 54 Mb/s. Questo standard ha permesso al pubblico di assaggiare l’alta velocità per la prima volta, la differenza principale tra ADSL e fibra ottica.
802 standard.11 a, b e g: i protocolli superati
Sebbene 802 standard.11 a, b e g sono stati molto utili non il passato, ora sono obsoleti. Le loro caratteristiche sono effettivamente superate. Al giorno d’oggi, la maggior parte delle attrezzature utilizza Wi-Fi 5 o persino Wi-Fi 6. Questi sono davvero molto più efficaci e adattati agli usi attuali.
Lo standard 802.11 N o WiFi 4, la democratizzazione della banda larga e una velocità molto alta
La differenza principale negli standard Wi-Fi sviluppati dal 2009 è L’uso delle due bande di frequenza 2,4 GHz e 5 GHz. Lo standard 802.Ha quindi permesso di allocare una larghezza di banda in base all’uso di ciascun dispositivo. Ad esempio, a un computer che richiede una connessione migliore verrebbe assegnato la larghezza di banda in 5 GHz, e quindi beneficiare di una velocità migliore, in cui un telefono che navigava su Internet sarebbe stato sulla larghezza di banda a 2,4 GHz, permettendo a una gamma migliore, di essere in grado muoversi, ma un flusso leggermente più basso.
802.È il primo standard per dare accesso a velocità elevata e velocità molto elevata. In effetti, le tecnologie Internet fisse si evolvono durante il 1900 e il 2010, lo standard 802.Quindi ha reso possibile raggiungere Flussi olandesi che possono salire fino a 288 mb/s per 70 metri Grazie alla frequenza di 2,4 GHz e 600 mb/s su 35 metri grazie alla frequenza a 5 GHz.
Un’altra novità presente su Standard 802.11n, la banda ampliata. Fino ad allora, bande di frequenza di 2,4 GHz o 5 GHz avevano una larghezza di 20 MHz. Tuttavia, Una banda più ampia significa una migliore circolazione di informazioni e quindi un flusso più elevato. Questo è il motivo per cui la versione N dello standard 802.Poteva raddoppiare la larghezza della sua larghezza di banda e salire a 40 MHz. Rendendo così possibile raddoppiare il flusso di informazioni circolanti.
Leggere anche per comprendere le unità utilizzate nell’informatica
802.11 AC, o WiFi 5, attualmente la tecnologia wireless più comune
Lo standard 802.11ac è uno dei più ancora usati al momento. Ti consente di raggiungere un flusso massimo di 1300 mb/s o anche 2.600 mb/s usando lo spettro di frequenza di 160 MHz. Suo L’intervallo di 35 metri è dovuto al suo posizionamento sulla frequenza a 5 GHz. La frequenza di 2,4 GHz non è più lì.
Tecnologia Beamforming È emerso anche con lo standard 802.11ac. Permette in particolare Concentrarsi e guidare il segnale in una direzione. Fino ad allora il segnale si estendeva continuamente e uguale in tutte le direzioni. Il rafforzamento della direzione presi dal segnale aumenta quindi la portata. Questa tecnologia consente quindi di aumentare la connessione WiFi evitando la perdita di dati e le interferenze.
Qual è l’acronimo mimo ?
L’acronimo mimo per Ingni multipli, Output multipli o più input e output multipli è una tecnologia utilizzata dai router. Con diverse antenne, un router può emettere e ricevere dati da diversi dispositivi. Un singolo dispositivo può ricevere il doppio dei dati.
802 standard WiFi.11 d.C., 802.11 AH e 802.11 AX (Wi-Fi 6) in dettaglio
Gli ultimi tre standard coperti da MapetiteBox sono standard WiFi specifici. Alcuni hanno un flusso enorme, quando altri mostrano una gamma molto lunga. Questi standard esistono e sono operativi, ma fanno ancora fatica a trovare una vera utilità. È tuttavia possibile che a lungo termine si trovi un’applicazione specifica per ciascuno di essi. Queste tecnologie non sono ancora destinate al pubblico e hanno applicazioni più specifiche, specialmente nell’industria, ad esempio.
Flusso standard Wi-Fi 802.11ad, ah e ascia ?
Ecco cosa consentono gli ultimi standard Wi-Fi:
Wi-Fi AC, AD, N, G Standards: flussi, operazioni, differenze, capire tutto !
Il Wi-Fi è ovunque intorno a noi. Una rete che acquisiamo automaticamente a casa o in pochi clic per strada o dei caffè. Come molti usi digitali della nostra vita quotidiana, non ci pensiamo più nemmeno. Ma come hanno cambiato gli standard Wi-Fi ? Come funziona oggi ? Facciamo il punto con te.
Se pensavi che il Wi-Fi non fosse cambiato dai suoi inizi o che fosse identico a casa e al lavoro, ci dispiace ma ti sbagli ! Dalla fine degli anni ’90, Ha subito trasformazioni radicali, adattando o creando i nostri usi digitali, Per quanto non sicuri a volte possono essere. Per aiutarti a vedere più chiaramente, abbiamo deciso di inventare questa piccola guida.
Standard WiFi: quali differenze nei flussi ?
Fu nel 1997 che gli standard IEE 802 appaiono per le prime volte.11, responsabile della definizione del concetto stesso della rete wireless. Due anni dopo, Wi-Fi Alliance (quindi chiamato WECA) è creata da sei pionieri Per gestire il marchio appena nato.
Oggi, sotto il nome del Wi-Fi, troviamo Una dozzina di standard diversi Chi condividono tutti lo stesso prefisso: 802.11. Puoi trovare informazioni sul più importante nel contesto seguente. Se la maggior parte di essi condivide punti comuni, ognuno rappresenta anche un’evoluzione sensibile rispetto al suo precedente.
802.11 | Banda di frequenza | Flusso teorico massimo | Scopo | Congestione | Larghezza del canale | MIMO |
ha | 5 GHz | 54 Mbps | Debole | Debole | 20 MHz | NO |
B | 2,4 GHz | 11 Mbps | Corretto | Alto | 20 MHz | NO |
G | 2,4 GHz | 54 Mbps | Corretto | Alto | 20 MHz | NO |
non | 2,4 GHz | Da 72 a 288 Mbps | Bene | Alto | 20 MHz | NO |
non | 5 GHz | Da 72 a 600 Mbps | Corretto | Debole | 20 o 40 MHz | SÌ |
AC (Wave 1) | 5 GHz | Da 433 a 1300 Mbps | Corretto | Debole | 20, 40 o 80 MHz | SÌ |
AC (Wave 2) | 5 GHz | Da 433 a 2600 Mbps | Corretto | Debole | 20, 40, 80 o 160 MHz | Sì (+mu-mimo) |
ANNO DOMINI | 60 GHz | 7 Gbps | Molto debole | Debole | ? | SÌ |
Ah | 900 MHz | 18mps | Molto forte | Alto | ? | ? |
Af | 54 MHz-790MHz | ? | Molto forte | Alto | ? | ? |
ascia | 5 GHz | fino a 10 Gbps | ? | Debole | ? | SÌ |
Piccolo promemoria tecnico, più bassa è la frequenza, più la rete. D’altra parte, è più soggetto ai capricci dell’interferenza esterna. Ecco perché che il 2.4 GHz è stato gradualmente abbandonato. Inoltre, quando parliamo del flusso massimo teorico, è spesso necessario dividerlo per due per avere la velocità reale. Infine, l’ambito è anche fortemente legato alla configurazione del luogo, alla presenza di ostacoli come pareti in cemento.
Di fronte all’impossibilità di presentare in modo esaustivo le serie di standard Wi-Fi esistenti o di esistere, Abbiamo deciso di presentarvi tre, Senza dubbio il più importante, di seguito.
Wi-Fi 802.11b, l’inizio per le persone
Dovremmo piuttosto dire Wi-Fi 802.11a e 802.11b. Siamo nel 1999, arrivano le prime reti Wi-Fi, il Il primo standard è destinato alle imprese, il secondo per le persone. Tuttavia, hanno una prima vera differenza. La prima usa la banda a 5 GHz ha una modulazione ODFM che gli consente di raggiungere 54 MB/s. Il secondo è sulla banda di 2,4 GHz, ma la sua modulazione ODSS lo supporta a 11 Mb/s.
Wi-Fi 802.11g, un Wi-Fi unificato
Nel 2003, stavamo assistendo alla prima mutazione. I due standard precedenti sono riuniti sotto lo stesso, l’802.11g. È una miscela dei due. Recupera la modulazione ODFM del settore privato combinando la frequenza in 2,4 GHz. L’obiettivo è combinare la potenza (in 54 mb/s e portare per tutti gli utenti. Punto positivo, la retrocompatibilità è garantita con i due vecchi standard.
Wi-Fi 802.11ac, lo standard di corrente principale
Wi-Fi 802.11ac è lo standard di corrente principale. La prima ondata, o prima generazione dello standard, ha offerto una velocità massima di 3,47 Gbps, mentre la seconda ondata offre un flusso massimo di 6,93 Gbps. Oltre a un tasso acuto aumentato, la principale novità portata da questa seconda ondata è la comparsa della tecnologia Mu-Mimo (input multiplo/output multiplo).
Ciò consente al Wi-Fi di utilizzare diversi flussi contemporaneamente. Con Wi-Fi 802.11ac, questi possono essere fino a 8 contemporaneamente. Questo standard funziona solo sulla frequenza di 5 GHz, le onde sono orientate grazie al beamforming e soprattutto lo troviamo finalmente Il “multiutente” che consente allo stesso terminale di gestire diversi utenti contemporaneamente.
Wi-Fi 802.11ad, uno standard rapido ma molto breve
Il nuovo standard 802.11AD, introdotto per la prima volta dallo smartphone, il Max Pro dotato di un chip Qualcomm, offre un approccio radicalmente diverso dal WiFi. Questo standard sacrifica la portata a favore di una velocità estrema. Si basa sulla banda di frequenza a 60 GHz, che gli consente di raggiungere un Velocità di 7 Gbps impressionanti. D’altra parte, il suo ambito è molto breve e la connessione non può attraversare le pareti e altri ostacoli. Il router deve essere alla vista. Questo standard non è quindi adatto per un ufficio o una proprietà completa, ma può essere pratico per una sola stanza. Il suo prezzo è tuttavia troppo alto per considerare la democratizzazione attualmente.
Wi-Fi 802.11ah e AF, norme di incredibile portata
A differenza di 802.11ad, standard 802.11ah e AF scommettono sulla portata. Quindi, l’801.11ah, chiamato anche WiFi Halow, offre una gamma massima di un chilometro. Per raggiungere questa gamma, il nuovo standard si basa sulla banda di frequenza a 900 MHz. In cambio, la portata è compresa tra soli 150 kbps e 18 Mbps. Questa tecnologia può tuttavia essere utile per gli oggetti connessi. I primi dispositivi Halow sono previsti per il 2018. 802.11af, soprannominato bianco-fi o super wifi, si basa su bande di frequenza televisiva tra 54 MHz e 790 MHz. Potrebbe coprire diversi chilometri di portata.
Wi-Fi 802.11ax, lo standard del futuro
Anche la seconda ondata di 802 standard.11ac è pallido di fronte allo standard del futuro: 802.11ax. Questo nuovo standard non solo aumenterà la velocità generale della rete, ma anche Velocità di connessione wireless quadrupla individuale. All’interno dei suoi laboratori di ricerca e sviluppo, Huawei è riuscito a raggiungere una velocità di connessione wireless da 10 Gbps sulla striscia di frequenza a 5 GHz. Questo standard dovrebbe essere finalizzato dal 2019.
Quale futuro per il Wi-Fi ?
Come ti abbiamo detto sopra, parliamo spesso del limite teorico del flusso qui. Ma, al di là di ciò che l’operatore può promettere, al momento esistono altri limiti. Se Alcuni modelli di laptop incorporano 3 flussi di spazio (3 antenne), altri sono limitati a 2, Abbastanza per bloccare la connessione di 867 Mbps invece del potenziale 1.300. Ma, anche se hai 3 antenne, la tua scatola deve comunque accettarle. Nei modelli generici in Francia, troviamo solo Livebox 4.
Nel caso dei tuoi smartphone, la tendenza è identica anche se Sempre più smartphone sono ora compatibili con lo standard 802.11ac Wave 2. Problemi di Haut-Débit che possono sembrare ben aneddotici con il senno di poi. Che ricorda ancora problemi di compatibilità sulla banda a 2,4 GHz con microonde e altri dispositivi Bluetooth.
Un’altra sfida attende il Wi-Fi, tuttavia. 4G illimitato e persino 5G Haut-Débit potrebbe significare la sua fermata della morte. Negli Stati Uniti, è una vera tendenza che sembra emergere, anche se per il momento, a casa, è la situazione che è ancora privilegiata. Per quanto ? Altre tecnologie futuristiche come la connessione a Internet tramite LED o tramite un micro-satellite dell’orbita del suolo potrebbero anche inviare WiFi all’oblio.
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