IPhone 14 e iPhone 14 Plus – Caratteristiche – Apple (FR), iPhone 14 Pro Test fotografico: Apple si converte in sensori di grandi dimensioni, ma manca il test zoom
IPhone 14 Pro Photo Test: Apple si converte in sensori principali, ma manca il test di zoom
Contents
- 1 IPhone 14 Pro Photo Test: Apple si converte in sensori principali, ma manca il test di zoom
- 1.1 Caratteristiche dell’iPhone 14
- 1.2 IPhone 14 Pro Photo Test: Apple si converte in sensori principali, ma manca il test di zoom
- 1.3 Modulo principale: un integratore di dettagli (ma non il cambio di gioco che stavamo aspettando)
- 1.4 Modulo principale: sviluppo efficace, ma mancanza di intelligenza
- 1.5 Modulo principale: un 50 mm reale/falso che è felice
- 1.6 24 mm: solo 2 mm in più, ma un vero vantaggio !
- 1.7 Modulo principale: ottica scarsamente protetta contro le luci parassita
- 1.8 Ultra Grand Angle che migliora bene (ma interesse per la macro limitata)
- 1.9 Teleto: nessun miglioramento della qualità e mancanza di potenza
- 1.10 Interfaccia software solida, ma sempre incompleto
- 1.11 iPhone 14 o iPhone 14 Pro, qual è il meglio nelle immagini ?
- 1.12 L’iPhone 14 Pro al miglior prezzo
- 1.13 Un punto tecnico su iPhone 14 e iPhone 14 Pro
- 1.14 L’ampio angolo
- 1.15 Angolo ultra ampio
- 1.16 Zoom ottico e digitale
- 1.17 Modalità ritratto
- 1.18 Selfie
- 1.19 L’iPhone 14 Pro al miglior prezzo
Tedesco (Germania, Austria, Svizzera), inglese (Sudafrica, Australia, Canada, Stati Uniti, India, Giappone, Regno Unito, Singapore), Arabo, Arabo (Najdi), Cantonese (tradizionale), cinese (semplificato, tradizionale), Corea, spagnolo (America Latina, Spagna, Messico), francese (Belgio, Canada, Francia, Svizzera), hindi (alfabeto latino, alfabeto Devanagari), italiano, giapponese, olandese, portoghese (Brasile, Portogallo), russo, svedese, thailandese , Turco e vietnamita
Caratteristiche dell’iPhone 14
Lo schermo di iPhone 14 ha angoli arrotondati che seguono l’elegante linea del dispositivo e fanno parte di un rettangolo standard. Se misuriamo questo rettangolo, lo schermo visualizza una diagonale da 6,06 pollici (l’area di visualizzazione effettiva è inferiore).
- Schermo Super Retina XDR
- OLED qualsiasi schermo da 6,7 pollici (diagonali)
- Risoluzione di 2.778 x 1.284 pixel a 458 pp
Lo schermo di iPhone 14 Plus ha angoli arrotondati che seguono l’elegante linea del dispositivo e fanno parte di un rettangolo standard. Se misuriamo questo rettangolo, lo schermo visualizza una diagonale di 6,68 pollici (l’area di visualizzazione effettiva è inferiore).
Su entrambi i modelli
- Schermo HDR
- Vero tono
- Ampia gamma di colori (P3)
- Tocco tattano
- Contrasto 2.000.000: 1 (standard)
- Massima luminosità di 800 nits (standard); Luminosità di taglio di 1.200 nit (HDR)
- Rivestimento oléfobico resistente alle impronte digitali
- Display simultaneo di diverse lingue e giochi di personaggi
Resistenza a schizzi, acqua e polvere 3
IP68 Index di protezione (fino a 6 metri di profondità per 30 minuti al massimo) definito dallo standard 60529
- A15 Chip bionico
- CPU 6 core con 2 nuclei di performance e 4 nuclei ad alta efficienza energetica
- GPU 5 core
- Motore neurale 16 cuori
- Doppia fotocamera
- Obiettivo principale 12 mpx: 26 mm, apertura ƒ/1,5, sistema di stabilizzazione dell’immagine ottica mediante spostamento del sensore, pixel a fuoco 100 %
- Angolo ultra grande 12 mpx: 13 mm, apertura ƒ/2,4 e 120 ° campo di visione
- 2x zoom ottico posteriore; Zoom digitale fino a 5x
- Protezione in cristallo di zaffiro
- Flash True Tone
- Motore fotonico
- Profonda fusione
- Smart HDR 4
- Modalità ritratto con sviluppo e controllo della profondità
- Illuminazione del ritratto con sei effetti
- Modalità notturna
- Panoramico (fino a 63 mpx)
- Stili fotografici
- Foto e foto dal vivo con una vasta gamma di colori
- Plaim (Ultra Grand, Ultra -Angle)
- Correzione avanzata degli occhi rossi
- Stabilizzazione automatica dell’immagine
- Scoppiare
- Foto Georeferencing
- Formati di immagine disponibili: heif e jpeg
Registrazione video
- Registrazione video 4K a 24, 25, 30 o 60 I/S
- Registrazione video HD 1080p a 25, 30 o 60 I/S
- Registrazione video HD 720p a 30 I/S
- Modalità cinematica fino a 4K HDR a 30 I/S
- Modalità di azione fino a 2,8k a 60 I/S
- Registrazione video HDR con Dolby Vision fino a 4K a 60 I/S
- Supporto per il minimo in 1080p a 120 o 240 I/S
- Accelerato con stabilizzazione
- Accelerato in modalità notturna
- Video QuickTake
- Stabilizzazione dell’immagine ottica mediante spostamento del sensore per video (obiettivo principale)
- 2x zoom di ottica posteriore
- Zoom digitale fino a 3x
- Zoom audio
- Flash True Tone
- Stabilizzazione video di qualità cinematografica (4K, 1080p e 720p)
- Focus automatico continuo
- Scattare foto da 8 mp durante la registrazione video 4K
- Lettura di zoom
- Formati video disponibili: HEVC e H.264
- Registrazione stereo
- Camera da 12 mpx
- Apertura ƒ/1.9
- Focus automatico con i pixel di messa a fuoco
- Retina flash
- Motore fotonico
- Profonda fusione
- Smart HDR 4
- Modalità ritratto con sviluppo e controllo della profondità
- Illuminazione del ritratto con sei effetti
- Animoji e Memoji
- Modalità notturna
- Stili fotografici
- Foto e foto dal vivo con una vasta gamma di colori
- Correzione dell’obiettivo
- Stabilizzazione automatica dell’immagine
- Scoppiare
- Registrazione video 4K a 24, 25, 30 o 60 I/S
- Registrazione video HD 1080p a 25, 30 o 60 I/S
- Modalità cinematica fino a 4K HDR a 30 I/S
- Registrazione video HDR con Dolby Vision fino a 4K a 60 I/S
- ICE -SAPED in 1080p a 120 I/S
- Accelerato con stabilizzazione
- Accelerato in modalità notturna
- Video QuickTake
- Stabilizzazione video di qualità cinematografica (4K, 1080p e 720p)
- Attivazione da parte della fotocamera TruedEpth per il riconoscimento del viso
- Paga con il tuo iPhone utilizzando l’ID frontale nei negozi, nelle app e sul Web
- Convalida gli acquisti effettuati con Apple Pay sul tuo Mac
- Satellite 4 SOS 4
- Rilevamento degli incidenti 5
Connettività cellulare e wireless
Modello A2882 *
- 5G NR (bande N1, N2, N3, N5, N8, N8, N12, N20, N25, N26, N28, N30, N38, N40, N41, N48, N53, N66, N70, N77, N78, п79)
- FDD-LTE (bande 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 12, 13, 17, 18, 19, 20, 25, 26, 28, 30, 32, 66)
- TD-LTE (bande 34, 38, 39, 40, 41, 42, 46, 48, 53)
- UMTS/HSPA+/DC – HSDPA (850, 900, 1.700/2 100, 1.900, 2.100 MHz)
- GSM/Edge (850, 900, 1.800, 1.900 MHz)
Modello A2886 *
- 5G NR (bande N1, N2, N3, N5, N8, N8, N12, N20, N25, N26, N28, N30, N38, N40, N41, N48, N53, N66, N70, N77, N78, п79)
- FDD-LTE (bande 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 12, 13, 17, 18, 19, 20, 25, 26, 28, 30, 32, 66)
- TD-LTE (bande 34, 38, 39, 40, 41, 42, 46, 48, 53)
- UMTS/HSPA+/DC – HSDPA (850, 900, 1.700/2 100, 1.900, 2.100 MHz)
- GSM/Edge (850, 900, 1.800, 1.900 MHz)
Tutti i modelli
- 5G (sub-6 GHz) con MIMO 4×4 6
- Gigabit lte con mimo 4×4 e laa 6
- Wi-Fi 6 (802.11ax) con MIMO 2×2
- Bluetooth 5.3
- Chip a banda larga (UWB) per una capacità di percezione dello spazio 7
- NFC con modalità lettore
- Carte espresse con riserva energetica
- GPS, Glonass, Galileo, QZSS e BEIDOU
- Compass digitale
- senza fili
- Reti cellulari
- Microlocalizzazione IBEACON
- Chiamate FaceTime tramite rete cellulare o Wi-Fi
- Video chiama Facetime HD (1080p) in 5G o Wi -fi
- Grazie a SharePlay, Condividi film, serie, musica, app e altre esperienze durante una chiamata FaceTime
- Condivisione dello schermo
- Modalità ritratto in videochiamate facetime
- Audio spaziale
- Modalità di micro isolamento della voce e dello spettro ampio
- Zoom con la fotocamera posteriore
- Audio FaceTime
- Voci su LTE (Volte) 6
- Wi -fi 6 chiamate
- Grazie a SharePlay, Condividi film, serie, musica, app e altre esperienze durante una chiamata FaceTime
- Condivisione dello schermo
- Audio spaziale
- Modalità di micro isolamento della voce e dello spettro ampio
- Formati supportati: AAC, MP3, Apple Lossless, FLAC, Dolby Digital, Dolby Digital Plus e Dolby Atmos
- Lettura audio spaziale
- Volume di ascolto massimo configurabile dall’utente o dall’utente
- Formati supportati: HEVC, H.264 e Prores
- HDR con Dolby Vision, HDR10 e HLG
- AirPlay fino a 4K HDR per copia video, foto e output video su Apple TV (generazione 2ᵉ o successiva) o TV connessa compatibile con AirPlay
- Copia video e uscita video: fino a 1080p tramite l’adattatore digitale Lightning AV e il Lightning a VGA (adattatori venduti separatamente) 9
- Usa la tua voce per inviare messaggi, definisci promemoria e crea di più
- Attivalo semplicemente dicendo “dì Siri”
- Usa la tua voce per eseguire scorciatoie nelle tue app preferite
Pulsanti e connettori esterni
Altoparlante forte
Stereo integrato
Microfono integrato
Altoparlante forte
Stereo integrato
Alimentazione e batteria 11
Lettura video
Fino alle 20:00
Video streaming
Fino alle 16:00
Lettura audio
Fino a 80 ore
Lettura video
Fino a 26 ore
Video streaming
Fino alle 20:00
Lettura audio
Fino a 100 ore
- Batteria di litio ricaricabile integrata
- Magsafe Wireless ricarica fino a 15 w 13
- Ricarica wireless Qi fino a 7,5 W 13
- Capacità di carico rapido:
Carico fino al 50 % in 30 minuti 12 con un adattatore da 20 W o più (disponibile separatamente)
- Ricarica wireless fino a 15 w 13
- Sistema magnetico
- Magnete di allineamento
- Tecnologia NFC per identificare gli accessori
- Magnetometro
- Face Id
- Barometro
- Gyroscopio ad alta gamma dinamica
- Accelerometro ad alta forza G
- Sensore di prossimità
- Doppio sensore di luminosità ambientale
Sistema operativo
- iOS 17
iOS è il sistema operativo mobile più personale e sicuro al mondo. Ha caratteristiche potenti e progettato per preservare la tua privacy.
Le caratteristiche di accessibilità integrate che soddisfano la visione specifica, la mobilità, l’udito e la cognizione ti aiutano a sfruttare al meglio il tuo iPhone.
- Voce fuoricampo
- Ingrandisci
- Lente d’ingrandimento
- Controllo vocale
- Controllo della selezione
- Assistifouch
- Supporto RTT e TTY
- Sottoperate codificate
- Sottotitoli dal vivo
- Scrivi a Siri
- Contenuto dichiarato
- Double Sim (Nano – Sim ed ESIM) 14
- Gestione del doppio ESIM 14
Valutazione per gli apparecchi acustici
Supporto per gli allegati e -mail
Tipi di documenti che possono essere visualizzati
.jpg, .Tiff, .gif (immagini); .Doc e .Docx (Microsoft Word); .Htm e .HTML (pagine Web); .Chiave (keynote); .Numeri (numeri); .pagine (pagine); .PDF (panoramica e Adobe Acrobat); .Ppt e .PPTX (Microsoft PowerPoint); .Txt (testo); .RTF (testo arricchito); .VCF (dettagli di contatto); .Xls e .XLSX (Microsoft Excel); .cerniera lampo; .ICS; .USDZ (USDZ Universal)
Configurazione richiesta
- Identificatore Apple (richiesto per determinate funzionalità)
- Accesso a Internet 15
- La sincronizzazione con un Mac o un PC richiede:
- MacOS Catalina 10.15 (o più tardi) e il Finder
- MacOS High Sierra 10.13 a MacOS Mojave 10.14.6 e iTunes 12.9 (o più tardi)
- Windows 10 (o più tardi) e iTunes 12.12.10 (o più tardi) (per il download gratuito su iTunes.com/fr)
Condizioni ambientali
Temperatura di esercizio :
Temperatura di conservazione:
Umidità relativa :
Dal 5 al 95 % senza condensa
Massima altitudine di utilizzo:
Testato fino a 3.000 m
Lingue supportate
Tedesco, inglese (Australia, Stati Uniti, Regno Unito), arabo, bulgaro, catalano, cinese (semplificato, tradizionale, tradizionale di Hong Kong), coreano, croato, danese, spagnolo (America Latina, Spagna), finlandese, francese (Canada (Canada , Francia), greco, ebraico, hindi, ungherese, indonesiano, italiano, giapponese, kazako, malese, olandese, norvegese, polacco, portoghese (Brasile, Portogallo), rumeno, russo, slovacco, svedese, ceco, tailandese, turco, ucraino e vietnamita
Taste QuickType supportate
Aïnou, albanese, tedesco (Germania, Austria, Svizzera), Amharico, inglese (Sudafrica, Australia, Canada, Stati Uniti, India, Giappone, Nuova Zelanda, Regno, Singapore), Apache (Western), Arabo, Arabo (Najdi) , Armeno, assammazione, assiro, azéri, bengalese, bielorusso, birman, bodo, bulgaro, kashmiri (alfabeto arabo, alfabeto Devanagari), cantonese tradizionale (cangjie, manoscritto, fonetica, ictus, sucanng), cinese semplificato (manoscritto, pinyin qwerty, Pinyin 10 tocchi, shuangpin, ictus), cinese tradizionale (cangjie, manoscritto, pinyin qwerty, pinyin 10 tocchi, shuangpin, ictus, taleng, zhuyin), cingalese, coreano (2-set, 10 tocchi), croato, danese, Dogri, Dzongkha, emoji, spagnolo (America Latina, Spagna, Messico), Estone, Faria, finlandese, fiammingo, francese (Belgio, Canada, Francia, Svizzera), Irish gaelico, Gallois, Georgiano, greco ,,Gujarati, Hawaiian, Hebrew, Hindi (Alphabet Devanagari, Latin alphabet, Translitération), Hungarian, Igbo, Indonesian, Icelandic, Italian, Japanese (Kana, Romaji), Kannada, Kazakh, Khmer, Kirghize, Konkani (Alphabet Devanagari), Kurde ( Alfabeto arabo, alfabeto latino), laotiano, lettone, lituano, macedone, maïthili, malese (alfabeto arabo, alfabeto latino), Malayalam, Maldivien, Maltais, Maori, Marathi, Meitei (bengalese Alphabet, Meitei Mayyk) , Nepalese, norvegese (Bokmål, Nynorsk), Odia, Uïghour, Ouzbek (alfabeto arabo, alfabeto cirillico, alfabeto latino), pachto, pendjabi, persiano (Afghanistan), peul (Adlam), Philippin, polacco, porguese (brana, braca , Rohingya, rumeno, russo, samoano, sanscrito, Santali (Alphabet devanagari, Alphabet Santali), serbo (alfabeto cirillico, alfabeto latino), Sindhi (alfabeto arabo, alfabeto devanagari),Slovacco, sloveno, svedese, swahili, tadjik, tamoul (anjal, tamil 99), ceco, tegougou, tailandese, tibetano, tongien, turkish, turkmene, ucraino, urdu, vietnam (telex, viqr, vni) e yiddish e yiddish e yiddish e yiddish e yiddish e yiddish
Tastiere QuickType con correzione automatica supportata
Tedesco (Germania), tedesco (Austria), tedesco (Svizzera), inglese (Sudafrica, Australia, Canada, Stati Uniti, India, Giappone, Nuova Zelanda, Regno di Singapore), Arabo, Arabo (Najdi), Bengali, Bulgaro, Catalano , Cherokee, cinese – semplificato (pinyin qwerty), cinese – tradizionale (pinyin qwerty), cinese – tradizionale (zhuyin), coreano (2 -set, 10 chiavi), croato, danese, spagnolo (America Latina), spagnolo (Messico) , Spagnolo (Spagna), Estone, finlandese, francese (Belgio), francese (Canada), francese (Francia), francese (Svizzera), gaelico irlandese, greco, gujarati, hawaiano, ebraico, hindi (Devanagari, Translitération), Ungarian, Indonesiano, islandese, italiano, giapponese (Kana), giapponese (Romaji), lettone, lituano, macedone, malesi, marathi, olandese, olandese (Belgio), norvegese (Bokmål), Nynorsk), Pendjabi, Persian, Persian (Afghanistan), Filippino,Polacco, portoghese (Brasile), portoghese (Portogallo), rumeno, russo, serbo (cirillique), serbo (latino), slovacco, sloveno, svedese, tamil (anjal), tamoul (tamil 99), ceco, tuulougou, thai, turkish , Ucraino, urdu e vietnamita (telex)
Tastiere QuickType con attacco predittivo supportato
Tedesco (Germania, Austria, Svizzera), inglese (Sudafrica, Australia, Canada, Stati Uniti, India, Giappone, Regno Unito, Singapore), Arabo, Arabo (Najdi), Cantonese (tradizionale), cinese (semplificato, tradizionale), Corea, spagnolo (America Latina, Spagna, Messico), francese (Belgio, Canada, Francia, Svizzera), hindi (alfabeto latino, alfabeto Devanagari), italiano, giapponese, olandese, portoghese (Brasile, Portogallo), russo, svedese, thailandese , Turco e vietnamita
Tastiere QuickType con entrata multilingue supportata
Tedesco (Germania), tedesco (Austria), tedesco (Svizzera), inglese (Sudafrica, Australia, Canada, Stati Uniti, India, Giappone, Nuova Zelanda, Regno di Singapore), Cinese – Semplificato (Pinyin), Cinese – Tradizionale (Pinyin ? , Olandese (Belgio), olandese (paga), portoghese (Brasile), portoghese (Portogallo) e vietnamita
Tastiere QuickType con suggerimenti contestuali supportati
Tedesco (Germania), tedesco (Austria), tedesco (Svizzera), inglese (Sudafrica, Australia, Canada, Stati Uniti, India, Giappone, Nuova Zelanda, Regno di Singapore), Arabo, Arabo (Najdi), cinese (semplificato), Spagnolo (America Latina), spagnolo (Spagna), spagnolo (Messico), francese (Belgio), francese (Canada), francese (Francia), francese (Svizzera), hindi (alfabeto devanagari), hindi (alfabeto latino), italiano, Olandese (Belgio), olandese (paga), portoghese (Brasile), russo, svedese, turco e vietnamita
Supporto tastiera QuickPath
Tedesco (Germania), tedesco (Austria), tedesco (Svizzera), inglese (Sudafrica, Australia, Canada, Stati Uniti, India, Giappone, Nuova Zelanda, Regno Unito, Singapore), cinese (Qwerty Pinyin semplificato), cinese (Qwerty Pinyin tradizionale), francese (Canada), francese (Francia), francese (Svizzera), italiano, spagnolo (America Latina), spagnolo (Messico), spagnolo (Spagna), portoghese (Brasile), portoghese (Portogallo), olandese (Belgio (Belgio ), Olandese (basy), svedese e vietnamita
Le lingue di Siri
Tedesco (Germania, Austria, Svizzera), inglese (Sudafrica, Australia, Canada, Stati Uniti, India, Irlanda, Nuova Zelanda, Regno Unito, Singapore), Arabo (Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti), Cantonese (Cina continentale, Hong Kong), Mandarino cinese (Cina continentale, Taiwan), coreano (Repubblica di Corea), danese (Danimarca), spagnolo (Cile, Spagna, Stati Uniti, Messico), Finlandese (Finlandia), francese (Belgio, Canada, Francia, Svizzera ), Ebraico (Israele), italiano (Italia, Svizzera), giapponese (Giappone), Malesia (Malesia), olandese (Belgio, paga), norvegese (Norvegia), portoghese (Brasile), russo (Russia), svedese (svedese) , Thai (Thailandia) e Turkish (Turchia)
Lingue di dettatura
Germania (Germania, Austria, Svizzera), inglese (Sudafrica, Arabia Saudita, Australia, Canada, Emirati arabi Uniti, Stati Uniti, India, Irlanda, Malesia, Nuova Zelanda, Filippine, Regno di Singapore), Arabo (Arabia Saudita, Arabia Unita Emirates, Kuwait, Qatar), Cantonese (Cina continentale, Hong Kong), Catalano, Mandarino cinese (Cina continentale, Taiwan), coreano, croato, danese, spagnolo (Cile, Colombia, Spagna, Stati, Messico), Finlandese, francese (francese ( Belgio, Canada, Francia, Lussemburgo, Svizzera), greco, ebraico, hindi, ungherese, indonesiano, italiano (Italia, Svizzera), giapponese, malese, olandese (Belgio, paga), norvegese (Bokmål), polacco, portoghese (brasile, Portogallo), rumeno, russo, shanghaine (Cina continentale), slovacco, svedese, ceco, tailandese, turco, ucraino e vietnamita
Dizionari monolinguali supportati
Tedesco, inglese (Stati Uniti, regno), cinese (semplificato, tradizionale, tradizionale – Hong Kong), coreano, danese, spagnolo, francese, ebraico, hindi, italiano, giapponese, olandese, norvegese, portoghese, russo, svedese, tailandese e Turco
Dizionari dell’espressione idiomatica supportati
Cinese semplificato, cinese tradizionale – inglese, cantonese – inglese
Dizionari bilingui supportati
Tedesco – inglese, arabo – inglese, bengalese – inglese, cinese (semplificato) – inglese, cinese (tradizionale) – inglese, coreano – inglese, spagnolo – inglese, finlandese – inglese, francese – tedesco, francese – inglese, gujarati – inglese, inglese Inglese, inglese hindi – inglese, ungherese – inglese, indonesiano – inglese, italiano – inglese, giapponese – inglese, giapponese – cinese (semplificato), olandese – inglese, polacco – inglese, portoghese – inglese, russo – inglese, tamil – inglese, Ceco – inglese, telougou – inglese, thai – inglese, urdu – inglese, vietnam – inglese
Thesaurus
Inglese (Stati Uniti, Regno Unito), cinese (semplificato)
Ortografia
Tedesco (Germania, Austria, Svizzera), inglese (Sudafrica, Australia, Canada, Stati Uniti, India, Giappone, Nuova Zelanda, Regno di Singapore), Arabo, Arabo (Najdi), Bulgaro, Danish, Spanish (America Latina, Spagna, Messico), finlandese, francese (Belgio, Canada, Francia, Svizzera), gaelico irlandese, greco, hindi (devanagari), ungherese, italiano, olandese (Belgio, paga – pas), norvegese (Bokmål, Nynorsk), Pendjabi, polacco, Portoghese (Brasile, Portogallo), rumeno, russo, svedese, ceco, tegou, turco e vietnamita
Paesi e aree geografiche a sostegno di Apple Pay
Sudafrica, Germania, Arabia Saudita, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Azerbaijan, Bahrain, Belgio, Bielorussia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cina Continental 16, Cipro, Colombia, Costa Rica, Croazia, Danimarca, Spagna, Estonia, United Stati, Finlandia, Francia, Georgia, Grecia, Groenlandia, Guernsey, Hong Kong, Ungheria, uomo, Isole Faroe, Irlanda, Islandese, Israele, Italia, Giappone, Jersey, Kazakistan, Lettonia, Liechtenstein, Lithuania, Luxmbourg, Macao, Malaysia, Malta, Messico, Moldavia, Monaco, Montenegro, Norvegia, Nuova Zelanda, Palestina, Pays, Perù, Polonia, Portogallo, Qatar, Repubblica Ceca, Romania, Regno, Russia, Saint -Marin, Serbia, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Swen, Swen, Svizzera, Taiwan, Ucraina e Vaticano
- iPhone con iOS 17
- USB – C a Lightning Cable
- Documentazione
IPhone 14 Pro Photo Test: Apple si converte in sensori principali, ma manca il test di zoom
I guadagni ottenuti dal più grande sensore ultra angolo, il passaggio da 26 mm a 24 mm e dal 48 mpix del modulo principale è il benvenuto. Ma l’iPhone 14 Pro rimane molto conservativo, sia sulla potenza dello zoom che sul carattere dell’ottica, che non ha un pugno.
Sono passati diversi anni da quando Apple non è più il primo nei nostri primi 10 smartphone fotografici. Ma l’americano ha ancora una forza: è ancora collocato nella top 5. Se la classificazione dei terminali concorrenti fluttua, quella dell’iPhone è più costante. Sono in immagini come altre aree: solide ed efficaci. A differenza degli attori del mondo Android, la progressione tecnologica di Apple viene sempre misurata, pesata, prudente – e, siamo onesti, anche molto frustranti. Il gigante di Cupertino non è mai in una posizione innovativa, ma nella strategia del Refinee. Tuttavia, con un tesoro di guerra di diverse decine di miliardi di dollari, Apple potrebbe andare oltre tutti. Ma preferisce fungere da attore più conservatore del settore.
Fedele a questa prudenza, ci sono voluti diversi anni prima che la società californiana abbandonasse il suo sensore sacro-saint 12 mpix per un nuovo modello di 48 mpix. Un sensore che produce sempre 12 immagini MPIX (a meno che non si scatti in Raw). Ma chi beneficia di un miglioramento della qualità dell’immagine in modo eccessivo, grazie a un integratore di micro-detail e una riduzione percepibile del rumore digitale.
Sempre composto da tre moduli della fotocamera, l’iPhone 14 Pro non offre cambiamenti fisici immediatamente percepibili rispetto alla generazione precedente (che sembrava già molto in quella precedente !). Se si desidera un promemoria completo del foglio tecnico e della promessa di Apple, abbiamo dedicato un lungo articolo durante l’annuncio dei terminali – articolo incentrato solo su iPhone 14 Pro/Pro Max.
Modulo principale: un integratore di dettagli (ma non il cambio di gioco che stavamo aspettando)
Rompendo anni di risoluzione nativa, Apple ha finalmente passato la parte ” finta “Della forza. Il sensore da 48 mpix che la società utilizza per il suo modulo fotocamera principale non è solo il più grande, ma anche il più definito che non ha mai usato per uno di questi terminali. Tuttavia, questo non è un sensore straordinario. E le sue esibizioni, sebbene buone, non ci hanno affascinato (leggi sotto).
Per prima cosa diamo un’occhiata al mezzo di vetro pieno: sì, questo sensore porta un integratore di qualità dell’immagine. Per dire la verità, specialmente per noi “Pixel Peepers”, Dispositivi di cammello e altre dissezioni di pixel. Perché nella schermata del telefono, è abbastanza improbabile che tu possa misurare l’entità del progresso. Il che non è così serio: l’iPhone è già buono per il pubblico, è stato qui per soddisfare il suo pubblico di fotografi.
Dato il posto dell’iPhone sul mercato e la sua specificità, un test del terminale fotografico è lo standard a 01NET.com. E l’arrivo del nuovo sensore da 48 MPIX ci ha costretto a confrontarlo con la generazione precedente e un terminale concorrente con una solida partizione fotografica, la Vivo X80 Pro.
Rimanendo nel repository Apple, puoi vedere che il marchio ha fatto un buon lavoro. Ha mantenuto il suo rendering di colore tra terminali di generazioni diverse … nella maggior parte delle scene. Perché Apple ha anche svolto un lavoro di sfondo sul bilanciamento del bianco (WB) soprattutto a bassa luci. I toni, un tempo raffreddati artificialmente dal modulo di valutazione della temperatura media, sono finalmente più caldi e più vicini alla realtà: il rendering di lampade di sodio è finalmente giusto. La mela rimane uno dei riferimenti dell’interpretazione dei colori – e intermodula.
Detto questo, se gli scatti sono puliti, il livello di dettagli in aumento (anche in luci basse, guarda lo zoom al 100% sopra), mancano di pep, di carattere. Nel mondo della foto, parliamo di “punto” per l’effetto di rendering 3D di alcuni “reali” ottici, vellutati per le transizioni delle zone nette da sfocate. Ed è anche efficace l’ottica dell’iPhone 14 Pro è che manca queste due caratteristiche.
Modulo principale: sviluppo efficace, ma mancanza di intelligenza
Sul lato automatico, se i risultati sono buoni in molte situazioni, Apple è ora tornata in termini di riconoscimento dei soggetti. Mentre un certo numero di telecamere e smartphone di Sony hanno sempre più probabilità di distinguere i soggetti viventi (non solo umani, ma anche animali domestici, uccelli, ecc.), l’iPhone 14 è riportato in quest’area con i nostri animali.
Con un potente processore neurale e un ISP della casa, il terminal Apple non ha davvero scuse per non sviluppare tale riconoscimento. Questo rimane un’opportunità per la competizione, in particolare quella delle telecamere “reali”. Qui, il nostro amico Mirage (una figa molto bella, nonostante la sua piccola testa a colpa) non è chiaro per un centesimo.
Apple mantiene l’approccio – Dogma ! – Nato dall’iPhone 4: priorità assoluta da innescare per avere la scena. Ma quando vediamo il seguito del soggetto e lo scoppio di una Xperia 1 Mark IV, ci diciamo che Apple ha ancora un sacro margine di progresso per offrire un autofocus di “vera” fotocamera.
Modulo principale: un 50 mm reale/falso che è felice
L’altro uso fatto di questa definizione di 48 mpix per mela è quello di utilizzare i 12 milioni di fotodiodi nel suo centro per creare un raccolto che dà un equivalente di 48 mm (quasi un 50 mm, una lunghezza focale di punta della scatola fotografica “reale” ). In questa configurazione (Zoom X2), non beneficiamo dell’effetto di troppo carino. Ma approfittiamo di un livello di zoom intermedio che offre una definizione comoda di 12 mpix.
Questa lunghezza focale virtuale consente di aggiungere un ulteriore gradiente zoom “nativo”: x0.5 (ultra grande angolo 12 mpix), x1 (Modulo ha realizzato la fotocamera principale 48 mpix> 12 mpix), x2 (registrazione del sensore principale) e x3 (X3 teleomoto obiettivo dotato di 12 mpix). Questa maggiore granularità focale offre più strumenti ai fotografi per costruire le loro immagini senza dover passare attraverso le bobine del software, a volte rendering mediocre.
Se ci piace questa lunghezza focale (e ci piace !), perché parlare di reale/falso 50 mm allora ? Semplicemente perché ritagliando una parvenza di 50 mm in un’immagine catturata con una lunghezza focale equivalente a un 24 mm non ripristina l’effetto nativo delle prospettive. Per capirlo, bisogna ricordare che più un angolo di visione più ampio, più le linee della prospettiva sembrano distanti. E che più un angolo di visione è serrato, più sono vicine le linee della prospettiva. Immagini di grattacieli o montagne “impilate” L’una sulle altre viene quindi realizzata con teleobiettivo. E le immagini con linee di orizzonte distanti, con grandi angoli.
Questa “perdita” deve essere messa in prospettiva nel caso degli smartphone. I piccoli sensori limitano gli effetti delle prospettive “potenti”. Questa perdita è più marcata man mano che i sensori crescono: la rimodellamento di 50 mm dell’ottica da 28 mm di Leica Q2 certamente non ha il pugno di un vero 50 mm ! Siamo qui lieti che Apple recupera questa buona idea dai terminali Android.
24 mm: solo 2 mm in più, ma un vero vantaggio !
Dopo essere rimasto per anni “bloccato” a 26 mm, Apple si allinea alla concorrenza nella copertura angolare del suo modulo principale della telecamera e offre un equivalente 24 × 36)))). Come al solito, Apple non sta cercando di essere meglio dire, ma vuole padroneggiare lo strumento. E la padronanza è lì: le deformazioni sono perfettamente corrette, il rendering dell’immagine è molto omogeneo e molto preciso. A differenza di alcuni voti abbastanza incoerenti in termini di qualità ottica.
Qual è il vantaggio di “solo” due millimetri ? Più che le figure gli lasciano pensare. Perché dovresti sapere che nei valori ad alto angolo e molto angolo, ogni millimetro ha un impatto molto maggiore sulla copertura angolare che nel campo del teleobiettivo. Chiaramente, non appena sei inferiore a 28 mm, è molto evidente. Dopo 50 mm, l’impatto dell’effetto di ciascun “millimetro” è molto inferiore. È quindi molto più facile fare la differenza tra un 24 e un 26 mm rispetto a un 85 e un 90 mm per esempio !
Qui, il piccolo supplemento (ben padroneggiato ancora una volta) l’angolo visivo può essere prezioso per paesaggi e foto in interni molto angusti. Apple avrebbe potuto essere ovviamente più innovativa, ma sentiamo sempre il conservatorismo (la riluttanza ?) Mastodon per uscire da … framework in questo campo, dove il mondo Android è molto più dinamico. Ma non facciamo il broncio del piacere degli appassionati di iPhone.
Tuttavia, abbiamo qualcosa da lamentarci di questa prospettiva: oltre a una mancanza di immersione (ci torneremo), Apple non è all’altezza del trattamento di superficie. E il suo modulo principale della fotocamera è quindi sensibile ai “razzi”.
Modulo principale: ottica scarsamente protetta contro le luci parassita
Un’ottica è un dispositivo composto da diversi obiettivi che raccolgono, su una determinata copertura angolare, la luce. O meglio le luci: se il sole è l’unica fonte che troverai nel cespuglio australiano, le aree urbane hanno spesso diverse fonti: illuminazione pubblica, finestre delle case, fari delle auto, ecc. Con temperature di colore, intensità ma anche diverse traiettorie di raggi.
Tuttavia, queste fonti possono creare manufatti leggeri come gli aloni che vedi sotto circondati in rosso. Questi aloni chiamati ” razzi “(Procedi” Flère “) provengono dai lampioni che illuminano questa strada.
Se si confronta fianco a fianco dei cliché di iPhone 14 Pro e del suo antenato, l’iPhone Pro, scopri che Apple è (come sempre) costante: i due blocchi ottici dei moduli principali della fotocamera di questi terminali mostrano la stessa sensibilità a questo scopo.
A titolo di confronto, il modulo principale della fotocamera di X80 Pro di Vivo non mostra debolezza del genere. Se la formula ottica, vale a dire il numero, la forma, la qualità, ecc. Lentili – ha un’influenza sulla riduzione di questo effetto, un’altra arma ha un effetto significativo: il trattamento superficiale dell’ottica. Firmando con Zeiss tedesco, Vivo sfrutta il know-how del trattamento t* (pronunciato “ti star” in inglese o “te severo” in tedesco).
Lungi dall’essere una semplice formula chimica, il trattamento T* è una serie di qualifiche chimiche, hardware e software specifiche per ogni ottica per ridurre o addirittura annullare completamente gli effetti di bagliore. E se questa menzione non è il segno di un’ottica perfetta, è tuttavia la garanzia che questi effetti parassiti siano sotto controllo. E vediamo che questo non è il caso di Apple.
Ultra Grand Angle che migliora bene (ma interesse per la macro limitata)
Apple has finally used a larger sensor for its ultra-angle camera module: too small 1/3.5 ’’ succeeds a 1/2.55 ’’ ’’ ’’ ’’ ’’ ’’ ’’ ’’ ’’ ’’ ’’. Una dimensione che fa eco a un modello precedente: è lo stesso tipo di sensore che ha equipaggiato il modulo principale della fotocamera dell’iPhone XS (sette. 2018) ! La qualità dell’immagine è logicamente in aumento, con un rumore digitale effettivamente inferiore, un’eccellente correzione delle deformazioni ottiche e un buon livello di dettaglio. Non siamo a livello di ciò che i terminali Huawei avrebbero potuto produrre con i loro sensori “giganti” ultra larghi (Ahhhh, la meraviglia di Mate 40 Pro), ma è un buon progresso.
Dal punto di vista delle micro-dettagli, Apple offre qui ancora più coerenza rispetto al passato: i colori erano già collegati, ora la granulosità dei pixel che osserviamo al 100% è contrassegnata dalle stesse qualità … Stessi difetti (levigare sempre troppo forte).
Ben corretto, l’ottica è pulita, ma manca (come al solito) del pugno. Senza avere i dettagli delle formule ottiche dei fornitori, siamo pronti a scommettere che Apple favorisce la regolarità e l’omogeneità al personaggio e l’immagine dell’immagine. Fortunatamente, l’elaborazione del software a posteriori consente di recuperare la nitidezza.
Sul lato macro, ci accampiamo nelle nostre posizioni: l’interesse di averlo nell’angolo ultra Grand è molto (molto) limitato. Oltre al rendering delle prospettive non molto interessanti sul lato della composizione, è spesso difficile giocare con la luce essendo così vicino al soggetto. È anche un punto di vista condiviso dal settore fotografico: nessuna ottica della fotocamera “reale” è stampata “macro” al di sotto di 35 mm (e nel caso di 35 mm, è consigliabile, come per l’iPhone, per parlare di prossimità fotografia). Sì, il potenziale di sviluppo di prossimità è bello da avere, ma preferiremmo essere in grado di fare il punto con il teleobiettivo, che è serrato e isola i soggetti molto meglio.
Teleto: nessun miglioramento della qualità e mancanza di potenza
Punto di cambiamento per l’equivalente di 77 mm f/2.8 dotato di un piccolo sensore MPIX a 12 dimensioni (1/3.5 ”): è uguale a quello di iPhone 13 Pro. Essendo molto (troppo !) modesto sulla potenza dello zoom, Apple tuttavia non corre alcun rischio per la qualità dell’immagine. Stabilizzare e sbloccare un’immagine con una copertura angolare così larga (per un teleobiettivo) è più facile rispetto a un equivalente 135, o addirittura 240 mm (come a Samsung e Huawei) !
In effetti, i colpi in pieno giorno sono buoni. Ancora una volta, il teleobiettivo in particolare di Huawei è migliore – pensiamo all’eccellente 125 mm del Mate 40 Pro – ma quello di Apple rimane uno dei migliori nella categoria del “piccolo” teleobiettivo (meno di 100 mm). E soprattutto, l’elaborazione dell’immagine e la natura dei colori sono collegati agli altri moduli della fotocamera. Il che non significa che siamo completamente soddisfatti.
Da un lato possiamo pentirci della mancanza di progressi su questo modulo – al prezzo in cui si trova l’iPhone, possiamo obiettivamente sollevare qualsiasi punto che non presenta alcun progresso generazionale ! Ma più della qualità dell’immagine – piuttosto bene – è dalla parte del potere che abbiamo rimostranze verso Apple.
Confronta le differenze nella potenza di zoom tra il “vecchio” Samsung Galaxy S21 Ultra 5G, con il suo equivalente di 270 mm e il piccolo iPhone da 77 mm dell’iPhone. Mentre Samsung, Huawei e altri offrono telefoni che trasformano lo smartphone in una fotocamera da viaggio, Apple pecca ancora una volta dal suo conservatorismo.
Interfaccia software solida, ma sempre incompleto
A volte è importante fare una pausa sull’interfaccia software. All’esauscività dei terminali Android, si è sempre opposta alla semplicità in iOS. Una semplicità sempre più battuta in violazione della regolare aggiunta di caratteristiche (time-lapse, cinematica) Modifica del rapporto di immagine, correzione della mostra, ecc.
Questa semplicità farà appello a tutti coloro che usano il loro iPhone come semplice memo digitale – e agli editori di software di terza parte a cui Apple lascia un po ‘di business ! Tuttavia, ci dispiace l’accesso al formato grezzo (Apple Proraw): impossibile attivare questa modalità nell’applicazione fotografica. È necessario andare su “Impostazioni / fotocamera / formati”. Un movimento del dito per uscire dall’applicazione, un clic sui parametri, un lungo scorrimento e l’identificazione dell’icona, quindi due clic e l’attivazione della funzione: è lungo, troppo lungo. Questo è tanto più che con un trattamento del software di qualità iniziale, un fotografo dilettante vorrà in particolare attivare il grezzo in alcuni casi di luce differenziata, volto erroneamente interpretato, ecc. Apple vincerebbe (di nuovo …) per allineare con i concorrenti e consentire l’accesso a questo formato direttamente dall’applicazione).
Tuttavia, sembrerebbe che Apple fosse a conoscenza di questo problema. Questa aberrazione ergonomica dovrebbe essere corretta molto presto, perché la beta di iOS 16.1 ti consente già di attivare/disattivare facilmente la modalità Proraw, una volta che è stata la prima volta nelle impostazioni centralizzate dell’applicazione della telecamera. Spero che questa regolazione sarà sempre presente nella versione finale.
Un altro software manca: quello di uno zoom digitale convalidato da Apple oltre X3. Avremmo voluto che l’azienda sia ispirata da ciò che Google offre sul suo pixel e in particolare il suo nuovissimo Pro-Pro-Pro-ciò è quello di dire un livello di software di zoom aggiuntivo. Un pulsante focale “x6” di opt-digitale, la cui qualità sarebbe stata ottimizzata dagli ingegneri dell’azienda e avrebbe parzialmente il limite della potenza zoom della lente nativa del teleobiettivo.
Non fraintendetemi: la partizione fotografica dell’iPhone 14 Pro è buona, molto buona. In base al rendering a colori, al livello dei dettagli (in corso), all’autofocus (sempre buono) o alla facilità d’uso. Ma con prezzi così elevati, tale posizione come leader mondiale negli smartphone ad alta end, tali budget potenziali, ecc. Il lato conservativo e il seguace di Apple infastidiscono necessariamente. Ci aspettavamo sensori ancora più grandi, zoom più efficienti, un autofocus più impatto e soprattutto più intelligente (la NPU consente !). E abbiamo solo un iPhone 13 Pro certamente migliorato, ma non trasceso.
iPhone 14 o iPhone 14 Pro, qual è il meglio nelle immagini ?
Tra l’iPhone 14 e l’iPhone 14 Pro, qual è il modello che scatta le foto migliori ? L’iPhone 14 Pro ? Ma in che misura ?
Pubblicato il 6 novembre 2022 alle 18:00
Opposto all’iPhone 14 all’iPhone 14 Pro … la lotta sembra persa in anticipo, non è vero ? Dopotutto, se il modello Pro è il più costoso, è anche il migliore, no ? Senza dubbio, ma fino a che punto ? E soprattutto, i modelli di base non possono soddisfare le tue esigenze fotografiche ? Risposta in questo confronto fotografico.
L’iPhone 14 Pro al miglior prezzo
Pronto a soccombere al fascino dell’ultimo iPhone ? Ecco i prezzi più bassi sul mercato, per fare buoni affari.
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Nota: per questo confronto, ci siamo opposti all’iPhone 14 Plus su iPhone 14. Tuttavia, i risultati sarebbero esattamente gli stessi se avessimo confrontato l’iPhone 14 con iPhone 14 Pro Max.
Un punto tecnico su iPhone 14 e iPhone 14 Pro
Sono così vicini e così diversi allo stesso tempo. Questi due modelli possono far parte della stessa gamma, non sono davvero simili e ovviamente vale la pena per l’otturatore della foto.
I modelli di base si trovano a due lunghezze focali con un angolo ampio e un angolo ultra. Il primo si apre a f/1.5 e il secondo a f/2.4 e sono posizionati sopra due sensori di 12 milioni di pixel. Il motore fotonico risponde, così come la fusione profonda o la smart hdr 4. Il sensore principale è stabilizzato, ma con la prima versione del sistema sviluppato da Apple.
I modelli “Pro”, da parte loro, vanno molto oltre. Il sensore principale raggiunge 48 milioni di pixel e beneficia della nuova versione della stabilizzazione meccanica del marchio. Apple posizionata sopra un’apertura angolare ampia a f/1.78. Il secondo sensore raggiunge 12 milioni di pixel ed è accompagnato da un’apertura ad angolo ultra ampio a f/2.2. Il sensore è un po ‘più grande di quello dell’iPhone 14 Plus. Per quanto riguarda il terzo sensore, si tratta di un sensore di 12 milioni di pixel ed è accompagnato da un teleobiettivo che offre un’apertura a f/2.8. Tutti i tecnici specifici per iPhone 14 Plus sono presenti anche su questo modello.
L’ampio angolo
I due iPhone mostrano molte differenze nell’angolo ampio. E il principale si riferisce alla definizione. Il sensore dell’iPhone 14 Pro è effettivamente quattro volte più definito di quello dei modelli più economici.
D’altra parte, per consentirgli di sparare in piena definizione, sarà necessario passare alla modalità Proraw. Le modalità automatiche per la loro parte generano immagini di 12 milioni di pixel. Immagini ottenute combinando quattro pixel in uno.
Giorno ea prima vista, è molto difficile decidere tra i due dispositivi. In entrambi i casi, abbiamo un rendering piuttosto pulito. Le foto sono morse, con molti dettagli recuperati all’ombra e ai luci.
Tuttavia, quando guardiamo più seriamente nelle foto, possiamo distinguere alcune differenze. Il modello Pro offre un aumento del livello di dettaglio, specialmente nelle ombre. E osservando attentamente l’immagine, vediamo che ha anche recuperato maggiori dettagli su trame come il muro di sfondo, la panchina o le macerie a livello di stazione ferroviaria. Anche il tag rosa è più chiaro sul modello Pro.
Anche in casa, i due iPhone offrono un rendering simile. Ma ancora una volta, prenditi il tempo per esaminare i dettagli delle foto per scoprire che l’iPhone 14 Pro mostra un rendering più fluido quando il suo compagno riesce a recuperare molti dettagli a livello della mousse del caffè o su modelli fissi dell’altopiano. Tuttavia, a prima vista, non salta necessariamente negli occhi.
Ancora notte, sembra che le foto escano dallo stesso dispositivo. Inoltre, in un certo senso, è quasi un’impresa quando teniamo conto delle differenze nella definizione tra i sensori dei due dispositivi. Ciò dimostra senza l’ombra di un dubbio che gli ingegneri Apple Maestri la tecnologia Quad Pixel a portata di mano.
Detto questo, l’iPhone 14 Pro offre sempre un rendering leggermente più fluido. Ha anche gestito meglio l’aumento della sensibilità. Un po ‘di grano appare a livello di ombre su iPhone 14 Plus.
Sia chiari, a meno che tu non metta le foto di iPhone 14 Plus e iPhone 14 Pro fianco e zoom di zoom, non vedrai alcuna differenza. I due telefoni sono davvero nella spalla.
Ora, il modello più costoso riesce ancora a recuperare un po ‘più di dettagli nella luce del giorno, fornendo al contempo una migliore gestione dell’aumento della sensibilità della notte. È quindi un po ‘sopra il suo compagno.
Angolo ultra ampio
Qui, la definizione non cambia. In entrambi i casi, troverai sensori di 12 milioni di pixel. D’altra parte, il sensore di iPhone 14 Pro è fisicamente più grande. Il che significa anche che i suoi fotoniti sono più grandi … e quindi che saranno in grado di recuperare un po ‘più di luce.
L’iPhone 14 Pro mostra un po ‘più di differenze sull’angolo ultra. Ancora una volta, non è necessariamente sorprendente a prima vista, ma il suo sensore offre una dinamica migliore. Era anche più preciso. I contorni sbava meno, le trame sono meglio dettagliate e il rendering è generalmente più lusinghiero sull’iPhone più costoso.
Un’impressione confermata per la prima volta quando inizi a sparare in condizioni di scarsa luminosità. In questa immagine, ad esempio, l’iPhone 14 Pro è riuscito a recuperare molti più dettagli in termini di ombre. Alcuni rami sull’albero situato nel mezzo della scena sono davvero assenti su iPhone 14 Plus.
Qui, quindi, possiamo vedere chiaramente che l’iPhone 14 Pro è al di sopra del suo compagno. La trama del tronco è più dettagliata, lo stesso per l’arbusto situato sullo sfondo, vicino alla panchina.
Stessa cosa in questa foto, ripreso di notte. L’iPhone 14 Pro visualizza un’immagine più dettagliata, con una migliore gestione dell’aumento della sensibilità. Sul lato di iPhone 14 Plus, puoi effettivamente vedere il grano sulla facciata dell’edificio situato sullo sfondo, un grano assente sul più costoso iPhone.
Anche l’iPhone 14 Pro Broan, ma il fenomeno è molto meno marcato.
Qui, il divario tra i due iPhone è più significativo. L’iPhone 14 Pro diventa molto meglio del suo collega. Meno rumori, maggiori dettagli, migliori dinamiche, lo supera in ogni modo. E ancora più notte quando è avvantaggiata dalle dimensioni del suo sensore.
Zoom ottico e digitale
Sai, ma l’iPhone 14 Pro e iPhone 14 Plus non sono uguali nello zoom. E questo per una ragione abbastanza semplice, l’iPhone 14 Plus ne è completamente privo. Gli ingrandimenti sono quindi gestiti in modo digitale. Detto questo, mi è sembrato interessante anche per opporsi a loro su questo terreno, se non altro per sapere se l’elaborazione del software di Apple riesce a riempire i buchi.
Lo zoom X2
A metà giornata, non vedrai una palese differenza su X2. Ed è anche sorprendente quanto sia simile il rendering da un iPhone a un altro.
Mi aspettavo una differenza maggiore tra i due dispositivi. A differenza del suo ragazzo, l’iPhone 14 Pro non fa un ingrandimento digitale per ottenere questo livello di zoom. Si accontenta di recuperare i 12 milioni di pixel situati al centro del suo sensore principale.
Di notte, la differenza è molto più palpabile. Le foto di iPhone 14 Plus sono meno precise, in termini di contorni o trame. Possiamo anche vedere che molti artefatti sono presenti nell’immagine. Da parte sua, l’iPhone 14 Pro offre un rendering più chiaro e preciso.
X3 Zoom
In X3, l’iPhone 14 Plus inizia davvero a soffrire. Se le sue foto rimarranno utilizzabili, sono ancora molto meno precise di quelle dell’iPhone 14 Pro. Che è abbastanza logico. Quest’ultimo è davvero dotato di un vero zoom ottico equivalente a 77 mm e in grado di offrire un ingrandimento ottico in 3x.
E, naturalmente, più attentamente osserviamo l’immagine, più ci rendiamo conto che l’iPhone 14 Plus è in giro. Il rendering è più impreciso, con contorni di slobbery e trame abbastanza approssimative. Senza dimenticare questo grano che copre un po ‘l’intera immagine.
Di notte, i due telefoni si incontrano in ginocchio. L’iPhone 14 Plus è completamente in cavolo. Contorni, trame, niente va. L’iPhone 14 Pro è più preciso da parte sua, ma le immagini sono troppo difficili e allo stesso tempo saranno difficili da sfruttare.
X5 Zoom
Non sorprende che, in X5, la situazione stia peggiorando per iPhone 14 Plus. Le immagini mancano di precisione. I contorni vanno in tutte le direzioni, le trame sono grossolane e il telefono ignora anche alcuni elementi che costituiscono lo sfondo. Anche l’iPhone 14 Pro soffre, ma le sue immagini rimangono utilizzabili.
Al buio, otteniamo risultati molto diversi. Se l’iPhone 14 Plus è completamente accanto alle sue pompe, l’iPhone 14 Pro non sta andando molto meglio. La perdita di dettagli è ovvia, soprattutto quando si ingrandisci. Qui, la foto è più dallo schizzo grossolana rispetto all’istantanea. In entrambi i casi, finiamo con immagini inutilizzabili.
Ciò che mi ha sorpreso di più qui è la X2. Mi aspettavo che l’iPhone 14 Plus vedesse le sue prestazioni crollate, ma sta andando molto bene grazie all’eccellente elaborazione del software di Apple di Apple. Al punto che è impossibile decidere tra i due dispositivi.
D’altra parte, quando si aumentano gli ingrandimenti, le prestazioni dei due dispositivi crollano. L’iPhone paga ancora una volta l’assenza di uno zoom periscopico.
Modalità ritratto
La modalità ritratto sta facendo molto interesse. Quando un iPhone spara in questa modalità, in realtà utilizza diversi algoritmi per tagliare il soggetto o addirittura generare la sfocatura di sfondo. Questa modalità è quindi anche un buon modo per sperimentare l’elaborazione del software Apple.
Di giorno, i due iPhone mostrano differenze palesi. I ritratti sono davvero più dettagliati sul lato Pro di iPhone 14. Su queste immagini, ad esempio, l’iPhone più costoso è riuscito a recuperare maggiori dettagli sul muso romy. Inoltre, notiamo che la distanza di messa a fuoco non è esattamente la stessa da un telefono all’altro.
Su iPhone 14 Pro, Romy è davvero chiaro dalle orecchie al tartufo. L’iPhone 14 Plus rappresenta la sua parte nella parte posteriore della sua testa. Il ritaglio è anche più preciso sul modello grande.
All’interno, con una luce da studio e un soggetto umano, i due telefoni sono gomito. In entrambi i casi, il rendering è naturale e piuttosto lusinghiero. Il soggetto è ben tagliato, anche se detiene i tre quarti. La sfocatura rimane naturale.
Tuttavia, osservando attentamente i dettagli delle due immagini, vediamo che l’iPhone 14 Plus offre un rendering più impreciso e grossolano. Le sfumature dell’iride del soggetto sono meglio ripristinate su iPhone 14. Nessun problema di taglio, tuttavia.
Per quest’ultimo esempio, ho spinto i due telefoni nelle loro ultime trincese. Queste immagini sono state davvero scattate in una stanza immersa al buio. E in entrambi i casi, le foto saranno completamente inutilizzabili.
D’altra parte, l’iPhone 14 Pro è riuscito a recuperare un po ‘più di dettagli e ciò che è tra i capelli o anche la consistenza della pelle.
Senza l’ombra di un dubbio, l’iPhone 14 Pro è molto chiaramente sopra il suo piccolo compagno. Le sue foto sono più precise, in piena luce o in piena oscurità.
E soprattutto, è molto più flessibile offrendo non meno di tre livelli di zoom: 1x, 2x o 3x. L’iPhone 14 Plus rappresenta la sua parte in 1x e deve essere ammesso che delude un po ‘.
Selfie
L’iPhone 14 Plus e iPhone 14 Pro hanno la stessa fotocamera frontale, una fotocamera frontale con un sensore di 12 milioni di pixel e un’ottica che si aprirà a f/1.9. Sulla carta, quindi, dovrebbero offrire un rendering abbastanza simile.
E in effetti, questo è il caso. Di giorno, i due telefoni sono impossibili da decidere tra. Le foto sono sia chiare che precise. Niente da dire neanche in termini di taglio. Colpisce anche i mille e il bokeh è anche molto naturale.
L’osservazione è la stessa quando la luce inizia a diminuire. Anche al buio, nulla sembra essere in grado di decidere tra loro. Se è solo l’iPhone 14 Plus visualizza un rendering leggermente più approssimativo. Una differenza che può essere spiegata dalla presenza del chip A16, un chip riservato quest’anno per il più costoso iPhone.
Quando uno spara di notte, l’iPhone attiva un flash. Il loro schermo diventa bianco per illuminarci. E ancora, i risultati sono abbastanza simili. Almeno a prima vista. In effetti, il modello Pro gestisce meglio l’aumento della sensibilità. Le sue foto sono quindi meno difficili.
Contrariamente a quello che avremmo pensato, l’iPhone non gioca a parità di gioco sul campo dei selfie. Se le loro foto rimangono vicine, il modello più costoso gestisce molto meglio l’aumento della sensibilità. Credere che beneficia direttamente del guadagno di potenza fornito dal chip A16.
L’iPhone 14 Pro al miglior prezzo
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