Saggio sulla Fiat 500E: la sua autonomia nella prova di una giornata impegnativa, New Electric Fiat 500: le sue vere autonomie secondo le nostre misurazioni
Le vere autonomie della nuova Fiat elettrica 500
Contents
- 1 Le vere autonomie della nuova Fiat elettrica 500
La sua cornice efficace lo rende piacevole anche in autostrada, anche se ci sarebbe piaciuto essere in grado di stringere la direzione in questo caso. Le prestazioni del blocco di coppia da 118 CV e 220 nm non devono essere superate. Lo 0 a 100 km/h è realizzato in 9 secondi e la velocità è limitata a 150 km/h. Sul 500 dotato della batteria piccola, il motore è solo 95 CV ma mantiene lo stesso valore di coppia per accelerazioni quasi identiche (9,5 secondi su 0 a 100 km/h). La velocità è limitata a 135 km/h.
Test of the Fiat 500e: la sua autonomia alla prova di una giornata impegnativa
Al fine di garantire i suoi viaggi giornalieri su un veicolo elettrico, con una distanza media percorsa circa quaranta chilometri al giorno (tutte le energie combinate) secondo i vari studi comandati dai produttori, avere una stazione di ricarica a casa è l’unico prerequisito a riempire. Ma quando la giornata si allunga e si verifica inaspettata, cosa succede ? Nella nostra sezione “Daily Electric”, prendiamo il volante su un tipo di circa 130 chilometri attraverso la regione di Parigi per realizzare l’esperienza. Pertanto prendiamo il volante della Fiat 500 E e i suoi 320 km di autonomia nel ciclo WLTP per osservare la sua scarica.
Nel 2020, il Neo-Retro Fiat 500 fu rinnovato e andò all’Electric. Questa nuova generazione è effettivamente offerta solo con motori alimentati da batterie. Due poteri sono la tua scelta: 95 CV o 118 CV. Il primo ha diritto a una batteria da 21,3 kwh reti (23,8 kWh lordo). Il secondo è associato a accumulatori molto più sostanziali, di 37,3 kWh reti (42 kWh lorda). Questa è quest’ultima versione che abbiamo per il nostro corso di circa 130 km nella regione di Parigi. Il che ci lascia più margine per essere sicuri di avere successo nell’esercizio.
Il primo prezzo della Fiat 500 E è collocato a € 24.500. Questa è la finitura “azione” necessariamente associata alla piccola batteria. L’attrezzatura piuttosto completa può essere arricchita dalla finitura “Action Plus” a € 26.500, in particolare consentendo di sostituire il mezzo del telefono con uno schermo multimediale tocco da 7 “compatibile con Android Auto e Apple CarPlay Sans. Vengono aggiunti sedili anteriori riscaldati, caricatore a induzione, cerchi in lega da 16 “. La 500 E e la più grande batteria della capacità iniziano da € 27.500 nella finitura “passione”. Successivamente arrivano l’attrezzatura “Icona” e “Icon Plus” a € 29.500 e € 31.500 rispettivamente. Il nostro modello di test ha beneficiato della serie speciale limitata “prima”, in cui tutto è fornito di serie, contro € 34.500. Il suo tappezzoso beige “eco-cooker” è esclusivo per lui. Questi prezzi non includono il bonus di € 6.000, da dedurre.
Durante le nostre misurazioni, la temperatura esterna viene visualizzata tra 20 e 26 ° C e l’aria condizionata è stata impostata su 21 ° C. La normale modalità di guida era impegnata e non stavamo cercando di raggiungere l’abilità di guidare l’eco. Abbiamo scelto di adottare un ritmo neutro simile a quello del flusso del traffico.
Il percorso
- Passaggio 1: Issy-les-Moulineaux (île Saint-Germain) -Val-de-Marne (via South Device): 26 km (percorso peri-urbano)
- Passaggio 2: Val-de-Marne-Paris (Lussemburgo Garden): 20 km (percorso peri-urbano e urbano)
- Passaggio 3: Parigi (Garden of Lussemburg) -Sy-les-Moulineaux (île Saint-Germain) (via The Quais de Senine): 10 km (viaggio urbano)
- Passaggio 4: Issy-les-Moulineaux (île Saint-Germain) -roissy-Charles de Gaulle Aeroporto: 36,5 km (viaggio peri-urbano e binari veloci)
- Passaggio 5: Roissy-Charles de Gaulle Aeroporto-Issy-les-Moulineaux (Saint-Germain Island): 37,5 km (binari veloci e percorso periurbano)
Suburbano suburbano
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Credito fotografico Fiat 500E – Autoirews
La prima impressione resa da questa nuova 500 è un aspetto esterno chic, con dettagli chiari. Sembra più alto e si dissocia dal resto della gamma mantenendo la iscrizione “Fiat” solo sul portellone, in un carattere retrò. Tutti gli altri loghi del marchio italiano sono sostituiti dalle tre figure “500”. Come una gamma parallela, il mini cittadino offre tre bodywork: la classica tre porte, una versione scoperta con una tela scorrevole tra gli archi del tetto e un modello “3 + 1”, aggiungendo mezza antagonista per facilitare l’accesso al passeggero lato. Più imponente di prima nonostante la sua compattezza, guadagna di sei centimetri di larghezza come in lunghezza (3,63 m) e quattro centimetri di altezza (1,53 m). Le proporzioni sono conservate come il design generale con la sua ottica rotonda nella parte anteriore, tagliata a metà a livello di luci diurne.
Le sue nuove dimensioni non migliorano lo spazio interno nei sedili posteriori. Difficile da accedere, le ginocchia dei passeggeri adulti saranno piegate e incollate ai file dei sedili anteriori, senza la possibilità di movimenti. Il sedile appare quindi troppo basso, proprio come il tetto la cui caduta della bandiera impedisce di riposare contro i poggiatesta. Solo i bambini si sentiranno a proprio agio. Il file cade in due parti per ingrandire l’area di carico, limitato a 185 litri di capacità.
Rimane una piacevole presentazione e mobili ben assemblati, adeguatamente finiti, sebbene le materie plastiche sono onnipresenti, impedendo ai 500 di competere davvero nella categoria premium. L’ergonomia è buona, la strumentazione digitale di 7 pollici è chiara e completa, facilmente personalizzabile dal volante. La nostra versione aveva il touchscreen centrale da 10,25 pollici, altrettanto chiaro nella sua presentazione ma non sempre molto reattivo. La sua interfaccia incorpora piccoli pulsanti in alcuni punti dei menu, per visualizzare le informazioni su una particolare funzione, ad esempio, coinvolgendo una determinata applicazione e precisione con il dito. Delicato durante la guida.
Da Issy-les-Moulineaux per la prima fase del nostro corso, la massima autonomia visualizzata al 100 % della batteria è di 274 km. Dopo 27,7 km viaggiati, la perdita è coerente, con 245 km rimanenti.
Passaggio 1 Dati
- Distanza percorsa: 27,7 km
- Autonomia rimanente: 245 km
- Batteria rimanente: 89 %
- Consumo medio: 14,7 kWh/100 km
- Velocità media: 34,6 km/h
Dai sobborghi al centro città
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Credito fotografico Fiat 500E – Autoirews
Dopo ogni avvio del motore, la prima accelerazione di circa 20 km/h genera un suono esterno tipicamente italiano poiché è la melodia presa dal film Amache da Nino Rota. Original ma furtivo, le seguenti accelerazioni non riproducono il tono. La guida della 500 è semplice e senza sforzo per adattarsi con una direzione leggera e precisa, un freno coerente e soprattutto costante, simile a quello di un modello termico, facilitando il dosaggio. I sedili mancano di manutenzione in termini di schienale ma sono generalmente comodi, mentre le sospensioni rimangono piuttosto ferme e non filtrano le altezze a causa delle imperfezioni della carreggiata.
Tuttavia, non vi è alcun problema sulle capacità motorie o sulla manipolazione, dinamica. La modalità “normale” non frena l’auto per lasciar andare l’acceleratore, a differenza della modalità “range”, fungendo da supporto sul pedale del freno e consentendo una guida senza alzare il piede di quello a destra. Basta attivarlo, attivare la piccola roulette tra i sedili accanto al freno a mano elettrico, dal lungo supporto. Una seconda azione sopra passa alla modalità “Sherpa”, limitando la potenza e la velocità a 80 km/h, modificando la gestione dell’acceleratore e il taglio dell’aria condizionata.
La nostra seconda e terza fase, con una parte più ampia di una città, hanno lasciato cadere più pesantemente l’autonomia, in particolare la seconda, con 53 km di perduto per 21,7 km percorsi. Dei 32,2 km dei due accumulati, il nostro consumo medio era di 14,4 kWh/100 km a una velocità media di 26 km/h.
Passaggi 2 e 3 dati
2 ° passaggio:
- Distanza percorsa: 21,7 km
- Autonomia rimanente: 192 km
- Batteria rimanente: 80 %
- Consumo medio: 15,2 kWh/100 km
- Velocità media: 31 km/h
Passaggio 3:
- Distanza percorsa: 10,5 km
- Autonomia rimanente: 178 km
- Batteria rimanente: 76 %
- Consumo medio: 13,6 kWh/100 km
- Velocità media: 21 km/h
TROPANA TRIM ALL’AERIORE
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Credito fotografico Fiat 500E – Autoirews
La sua cornice efficace lo rende piacevole anche in autostrada, anche se ci sarebbe piaciuto essere in grado di stringere la direzione in questo caso. Le prestazioni del blocco di coppia da 118 CV e 220 nm non devono essere superate. Lo 0 a 100 km/h è realizzato in 9 secondi e la velocità è limitata a 150 km/h. Sul 500 dotato della batteria piccola, il motore è solo 95 CV ma mantiene lo stesso valore di coppia per accelerazioni quasi identiche (9,5 secondi su 0 a 100 km/h). La velocità è limitata a 135 km/h.
Nonostante le velocità più elevate rispetto al resto del nostro viaggio, il viaggio di andata e ritorno all’aeroporto di Roissy-Charles de Gaulle ha rivelato un consumo ragionevole e persino più basso sul ritorno che su tutto il resto della giornata. Oltre 76,7 km, la perdita di autonomia era di soli 75 km per il 31 % del livello di batteria in meno. Il consumo medio delle due fasi era quindi contenuto a 13,6 kWh/100 km per una velocità media di 47 km/h.
Alla fine del viaggio, con 136,6 km in totale, più della metà della batteria è stata consumata con 171 km di perduto. Ma con 103 km rimanenti e il 45 % di riserva, nessuna preoccupazione si è verificata in qualsiasi momento. A breve sarà necessario trovare un livello che consente di raggiungere tanti chilometri il giorno successivo.
Per quanto riguarda la stima totale dell’autonomia di questa Fiat 500 E 42 kWh, tenendo conto dei dati del computer on -board (autonomia e percentuale della batteria rimanente, nonché una distanza e una percentuale per via di viaggio), otteniamo una forcella tra 229 km e 248 km. Il calcolo dell’autonomia in base al nostro consumo medio totale di 14,1 kWh/100 km (capacità netta della batteria: 37,3 kWh) consente di contare su 265 km.
Il resto del nostro viaggio verso lo scarico quasi completo della batteria ci ha mostrato che la forcella bassa sembra la più giusta con circa 230 km realizzati al ritmo normale.
Passaggi 4, 5 e dati totali
Passaggio 4:
- Distanza percorsa: 37,8 km
- Autonomia rimanente: 134 km
- Batteria rimanente: 60 %
- Consumo medio: 14,6 kWh/100 km
- Velocità media: 45,4 km/h
Passaggio 5:
- Distanza percorsa: 38,9 km
- Autonomia rimanente: 103 km
- Batteria rimanente: 45 %
- Consumo medio: 12,6 kWh/100 km
- Velocità media: 48,6 km/h
Totale :
- Distanza percorsa: 136,6 km
- Autonomia rimanente: 103 km
- Batteria rimanente: 45 %
- Consumo medio: 14,1 kWh/100 km
- Velocità media: 36,1 km/h
Ricariche di domande
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Credito fotografico Fiat 500E – Autoirews
La Fiat 500E si ricarica attraverso un connettore di tipo 2 alternando la corrente fino a 11 kW e mediante una presa combinata CCCS per carico di corrente rapida fino a 85 kW. La versione dotata della batteria più piccola è limitata a 50 kW. Si trovano a livello dell’ala posteriore destra. Il cavo adattato alle impugnature domestiche (Modalità 2) è di serie. Quello per Wallboxs e Public Terminals (Modalità 3) è un’opzione a € 300, tranne nell’edizione limitata “prima” che include originale. La capacità della batteria lorda ammonta a 42 kWh per un valore utile di 37,3 kWh. Un carico completo dallo 0 al 100 % su una presa domestica di 2,3 kW richiede non meno delle 15:15**.
- Su un outlet domestico rinforzato da 3,2 kW, avrai bisogno di circa le 12:30 rispetto ai dati del produttore per una presa domestica.
- Su 3,7 kW da parete a forma singola e 7,4 kW, avrai bisogno rispettivamente di circa 11 e 6 ore.
- Su una finestra muro a tre fasi (installazione elettrica a tre fasi richiesta) di 11 kW, avrai bisogno di circa 4: 15*.
In confronto, la 500 E con la batteria lorda da 23,8 kWh (reti da 21,3 kWh), consente tempi di ricarica tra 2: 30* (wallbox a tre fasi 11 kW) e 8:45 (presa domestica).
Per la versione da 42 kWh, dimentica le catture domestiche per un minimo comfort di utilizzo. Tra i wallbox, una potenza di 7,4 kW sarà preferibile ottenere una vera differenza. A meno che non preferiamo il 500 E di 21,3 kWh, autorizzando un carico completo sulla presa domestica durante la notte e quindi compensando in modo vantaggioso per la sua autonomia totale meno importante.
Bilancio
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Fiat 500ev Credit Foto – Autoews
La Fiat 500 va in alto e si mostra a prima vista. Peccato che la finitura interna non si allinea a quella della carrozzeria. Rimane molto ben presentato per un’auto nella sua categoria. Passando a tutti i elettrici, il Turinoise aumenta necessariamente i suoi prezzi. E per garantire un minimo di versatilità nel modello termico che sostituisce, la sua batteria da 42 kWh è uno dei segmenti più grandi. Ma era molto necessario ? Il piccolo spazio a bordo e nel bagaglia. In un percorso esclusivamente autostradale, il totale sarà ulteriormente ridotto e la versatilità portata da questa batteria diventa solo molto relativa.
Questo è il motivo per cui è interessante soffermarsi sull’altro 500 elettrico, quello la cui batteria mostra “solo” 23,8 kWh di capacità grezza. Questo dovrebbe essere in grado di viaggiare 190 km nel ciclo misto. Senza dubbio meno nella realtà. Ma questo accumulatore più piccolo riduce il peso di oltre 110 kg. Pesa 182 kg contro 294,3 kg. Il peso totale dei 500 scende da 1.290 kg a 1.180 kg, per avvicinarsi a quello di una mini città termica. A beneficio del consumo, che alla fine dovrebbe consentire di svolgere lo stesso percorso e rendere gli stessi servizi su base giornaliera. E con esso, qualunque sia la sua installazione elettrica a casa, una notte ti consente di trovare il massimo livello di energia.
La versatilità va in background e le autostrade diventano ancora meno possibili per le lunghe rotte, ma ciò che guadagna nell’efficienza energetica, lo vince anche sui prezzi. Bonus deduce, inizia a € 18.500. È sempre alto per un’auto così piccola e non il più economico sul mercato elettrico, ma molto più basso di alcuni concorrenti equivalenti alla presentazione chic. Ci dispiace che questa batteria più compatta non sia offerta su finiture elevate, visualizzate con oltre 25.000 € di bonus incluso, con la batteria più grande. L’attrezzatura non delude, neanche le sue qualità dinamiche, ma il suo posizionamento sui prezzi, che ha rivelato un trattamento interno più “premium”, soffre di questa scelta di una batteria di grandi dimensioni per questo tipo di veicolo.
Tasso di serenità: 100 %
Se possiamo dubitare della coerenza di una batteria di quasi 300 kg in una mini-città, è certo che la sua autonomia rassicura e che anche se superano i 300 chilometri come annunciato sembra molto ottimista, ci sono molta più autonomia che non richiede per guidare serenamente su base giornaliera.
Le vere autonomie della nuova Fiat elettrica 500
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Questo modello ti interessa ?
Le vere autonomie della nuova Fiat elettrica 500
Più volte passava nelle nostre mani per i test, la nuova Fiat Electric Fiat 500 non aveva ancora subito la nostra batteria di prova per misurare le autonomie. Ora è fatto, con i risultati chiave, corretti.
Con le sue dimensioni ridotte e il suo uso quasi esclusivamente urbano, la Fiat 500 si presta bene all’elettrificazione. Ma, consapevole dei piccoli volumi di vendite che attualmente rappresenta l’elettricità, il produttore italiano risparmia ancora la capra e il cavolo, Continuando a offrire al vecchio il 500 termico in vendita. Questa convivenza, che durerà diversi anni, dovrebbe tuttavia essere fatta in buona comprensione poiché i due modelli hanno ciascuno il proprio pubblico. Al “pentola dello yogurt” il vantaggio del prezzo e dell’evocazione del 500 originale e al 500 di quello del traguardo, servizi stradali e … autonomia. Oltre ai grandi progressi che abbiamo visto sulla strada tra la vecchia 500 e la notizia, è stato principalmente lungo farlo passare attraverso la nostra panchina di misurazione.
Una bella batteria
Per accogliere una batteria con capacità rispettabili, La 500 ha cambiato la piattaforma. Risultato, il suo accumulatore raggiunge i 42 kWh, la capacità di quella della vecchia Renault Zoe. Con questa “batteria”, la Fiat 500 Electric non stabilisce alcun record ma sta ottenendo gli onori. Nel nostro ciclo cittadino, non potremmo fare meglio di 243 km. Un valore corretto ma non riferimento poiché come confronto, un VW e-up! Quasi anche (240 km) con una batteria a capacità minore (32 kWh). D’altra parte, in viaggio e in autostrada, il piccolo italiano riesce a viaggiare rispettivamente 178 e 150 km. Punteggi onesti che, se non consentono l’inizio del fiore, consentono comunque passi interessanti e più comfort nei viaggi peri -urbani. Ma è ovviamente in città con cui il 500 è il più efficiente, Secondo i nostri calcoli, un consumo di 18,4 kWh/100 km.
L’autonomia della nuova Fiat elettrica 500 secondo le nostre misure
- Autonomia della città: 243 km
- Autonomia stradale: 178 km
- Autonomia autostradale: 150 km
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